Ostia Antica, ricevuti dal Sottosegretario Lucia Bergonzoni i lavoratori della biglietteria del parco archeologico
Incontro questa mattina dopo sit-in sotto il Ministero. Per ora soluzione interlocutoria con il possibile riassorbimento di almeno due lavoratori da parte della nuova società che gestirà la biglietteria. Per gli altri bisognerà attendere la ripresa del turismo
(AGR) Non si ferma la protesta dei dodici lavoratori della biglietteria del Parco Archeologico di Ostia Antica, che hanno ricevuto nei giorni scorsi una lettera di licenziamento per fine attività dalla società che gestiva: Bar, Book/shop e biglietteria degli scavi. Questa mattina hanno alzato l’asticella della protesta con un sit-in dinanzi all’ingresso del Ministero della Cultura. I lavoratori sono stati poi successivamente ricevuti dal Sottosegretario Leghista Lucia Borgonzoni che ha voluto conoscere i motivi della protesta e cercato di ricostruire l’attuale situazione per trovare una soluzione condivisa.La risposta è stata interlocutoria, o meglio, dopo aver studiato il caso e rivista la documentazione, dal Ministero è arrivata la risposta che solo uno o due lavoratori potranno essere riassorbiti dalla nuova società che gestirà la biglietteria in attesa di un nuovo bando pubblico.
Tra l’altro, ci sarà da attendere la riapertura degli scavi archeologici, la definizione della manifestazione d’interesse ed interpellare la società per procedere ad eventuali riassorbimenti. Una situazione apparentemente senza uscita. “Noi andremo avanti. - afferma Matteo Baisero, uno dei lavoratori della biglietteria licenziati -Ad esempio, una ripresa del turismo, dopo due anni di stop, potrebbe riaprire la partita e sopratutto anche bar e book/shop dovranno essere riaperti ed a disposizione del pubblico”