Ostia Antica, affidamento temporaneo delle biglietterie degli scavi archeologici, boccata d'ossigeno per i lavoratori?
Il Direttore D'Alessio: nel nostro Avviso è stato inserito il riferimento alla clausola sociale, formula che assicura la salvaguardia dei dipendenti del precedente concessionario,nei limiti dei servizi affidati e compatibilmente con l'organizzazione del lavoro
(AGR) Il Parco archeologico di Ostia antica ha oggi pubblicato sul proprio sito web, un Avviso di manifestazione di interesse per l'affidamento dei servizi di biglietteria che accoglieranno i visitatori degli Scavi dopo Pasqua. La misura, firmata dal direttore Alessandro D'Alessio, mira ad assicurare il servizio di sola biglietteria per il tempo necessario fino all’aggiudicazione della gara gestita dalla Centrale di Committenza Consip, con la quale verrà affidato l'intero pacchetto dei servizi aggiuntivi ovvero anche la gestione del bookshop, della caffetteria e delle visite guidate.
Fino all'11 marzo di quest'anno i servizi aggiuntivi del Parco sono stati gestiti dalla Gelmar Novamusa Lazio S.c. A R.L., in esito ad un rapporto iniziato nel 2011 con una concessione di 8 anni, prorogata eccezionalmente a settembre 2019 per ulteriori 18 mesi. “Ulteriori proroghe – fa sapere il direttore D'Alessio – non potevano essere concesse, anche in ragione delle direttive fornite dall'Avvocatura dello Stato che ha più volte confermato l'opportunità di cessare qualsivoglia rapporto con la Gelmar Novamusa Lazio S.c. A R.L. anche per la pendenza dei contenziosi in essere, tra cui quello in sede civile”. “Siamo consapevoli della fase drammatica vissuta dal turismo in tempi di Covid – spiega Alessandro D'Alessio – ma con l'Avviso di manifestazione di interesse ci rivolgiamo agli operatori economici del settore offrendo la possibilità di gestione temporanea del servizio di biglietteria. Le imprese avranno 15 giorni dalla pubblicazione dell'avviso per farsi avanti e il Parco, esaminate le credenziali, selezionerà quella idonea alla vendita dei biglietti all'ingresso degli Scavi di Ostia”.
“Risultano però inaccettabili – conclude D'Alessio – le contestazioni in merito alla presunta violazione del principio di trasparenza, dal momento che non si è ancora proceduto ad alcuna aggiudicazione del servizio di biglietteria, né è stato predisposto alcun bando per la gestione degli altri predetti servizi, data l’attuale istruttoria di gara a cura di Consip. Comprendo le ragioni dei dipendenti, ma vi sono precisi limiti nell’esercizio del diritto di critica e di protesta che devono tener conto della verità dei fatti, considerato che uno degli obiettivi dell’Istituto nell’agire amministrativo è il rispetto del principio di legalità”.