Operatori AMA a rischi contagio, il virus sopravvive a lungo sulle superfici
L'Istituto Superiore della Sanità ha richiamato l'attenzione ed indicato i rischi per la raccolta dei rifiuti urbani. Flavio Vocaturo (PD Ama): il virus può perdere la sua efficacia da pochi minuti a nove giorni, a seconda del materiale. Garantire salvaguardia
Operatori AMA a rischi contagio, il virus sopravvive a lungo sulle superfici
(AGR) Gli operatori dell'AMA sono a rischo covid-19. Il tempo di sopravvvenza del virus sulle superfici, infatti, mette a rischio la raccolta dei rifiuti. "Anche L’istituto superiore della Sanità ha richiamato l’attenzione sulla gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione del coronavirus. – afferma Flavio Vocaturo (Pd AMA) - Ci hanno confermato, ad esempio, che ad oggi il tempo si sopravvivenza del virus sul rifiuto non si conosce, si ipotizza solamente che il virus si disattivi in un tempo che va da pochi minuti a un massimo di nove giorni in base al materiale.
Questo fa alzare l’attenzione agli operatori del settore dell’igiene ambientale i quali ogni giorno per servizio pubblico sono esposti al pericolo di contagio. Si è verificato già più di un caso nell’azienda Ama, operai, autisti, addetti ai cimiteri, la sezione del decoro urbano, i giardinieri e il servizio di pulizia interno, tutti settori che sono impegnati al massimo, per questo, si è scatenata la protesta dei lavoratori dopo alcune dichiarazioni del Campidoglio delle ultime ore, allorchè si minacciava di sostituire il servizio pubblico che spesso è stato anche costretto a difendersi per portare avanti, comunque, i servizi. Per questo bisogna rendersi conto, prima di tutto, del complicato momento che affronta chi è sulla strada a rischiare il contagio. Bisogna garantire la salvaguardia e l’incolumità dei lavoratori”