Luglio "infuocato" per il traffico aereo, il 17 annunciato lo sciopero del personale di volo
La questione riguarderà oltre mezzo milione di passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo indetto per via della carenza di personale rispetto alla reale mole di lavoro, considerando il cospicuo aumento delle tratte aeree. Il personale chiede anche l'adeguamento salari
(AGR) Il prossimo17 luglio è previsto lo sciopero del trasporto aereo al quale parteciperanno diverse compagnie aeree. La questione riguarda oltre mezzo milione di passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo.
Lo sciopero è stato indetto per via della carenza del personale rispetto alla reale mole di lavoro, considerando anche il cospicuo aumento delle tratte aeree, che hanno portato a triplicare i numeri dei disservizi rispetto al mese di maggio. Il personale richiede anche un adeguamento dei salari in relazione all’inflazione.
L’Enav ha comunicato che saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente, mantenendo attive le fasce di tutela dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. In tale arco temporale i voli devono essere effettuati, le informazioni dettagliate sull’operatività del proprio volo possono essere richieste alle compagnie aeree di riferimento
La situazione negli aeroporti è già nel caos: i viaggiatori faticano a ottenere informazioni tempestive e si trovano davanti a cancellazioni improvvise dei loro voli di andata o ritorno senza un preavviso congruo.In questa situazione è utile ricordare che i viaggiatori hanno precisi diritti sia per i voli cancellati, sia per i ritardi o le perdite di bagaglio.La normativa di riferimento è quella europea e precisamente il Regolamento CE n. 261/04 dove è sancito che in caso di cancellazione del volo il passeggero ha diritto alla scelta tra le seguenti tre opzioni:
· rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata;
· imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea;
· imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero
· assistenza a terra
Inoltre la Corte Europea ha sancito che gli scioperi non sono situazioni eccezionali, per cui il viaggiatore ha diritto – oltre al rimborso del biglietto, anche a un indennizzo in misura variabile a seconda della lunghezza della tratta, fino a un massimo di 600 Euro.
Si consiglia di scaricare dal sito della compagnia aerea il modulo di reclamo e tenere tutta la documentazione del biglietto, imbarco e ogni eventuale spesa risarcibile. In caso la compagnia non risponda al reclamo, Konsumer Italia resta a disposizione di tutti i consumatori.