Fiumicino, il 70% delle imprese registrano perdita di fatturato del 30%
L'assessore al lavoro Anna Maria Anselmi: sul tappeto del tavolo istituzionale i numeri della crisi e le opportunità per la ripartenza. Sospesa la Tosap e la tassa sui rifiuti, la fase 2 è in itinere e si registra un cambiamento della domanda
(AGR) Si è svolta oggi online la nuova riunione del Tavolo Istituzionale sul Lavoro alla presenza dei rappresentanti dei Sindacati, di ConfCommercio, UnIndustria e i capigruppo dei gruppi consiliari di Fiumicino. La discussione si è concentrata sul settore del commercio e del terziario.
"Abbiamo affrontato la questione della cassa integrazione dei dispositivi di protezione nei luoghi di lavoro, oltre che in generale della crisi economica che stiamo vivendo - spiega l'assessora al Lavoro Anna Maria Anselmi che presiede il tavolo -. I numeri che attualmente stiamo riscontrando sono piuttosto preoccupanti: circa 65.031 le richieste di Cassa Integrazione in tutta la Regione Lazio per un totale di 166.923 lavoratrici e lavoratori".
"A livello locale e provinciale circa il 70% delle imprese ha avuto una riduzione del fatturato di oltre il 30% nel periodo di lockdown - sottolinea ancora l'assessora -. La fase 2 è in itinere. Le imprese e le aziende locali hanno risposto in maniera piuttosto energica alle linee guida previste dal Governo per l’apertura e la messa in sicurezza dei lavoratori. Il dato più preoccupante che è emerso dal Tavolo odierno è il calo della domanda, in quanto le condizioni del mercato sono cambiate"
"L'Amministrazione Comunale ha cercato il più possibile di agevolare la riprese delle aziende, prevedendo ad esempio l’esenzione del pagamento della TOSAP (tassa sull’occupazione del suolo pubblico) - ricorda ancora Anselmi -, stabilendo criteri molto più semplificati per le nuove concessioni e l’ampliamento delle superfici. Tutto ovviamente senza costi. A questo si aggiunge anche la sospensione della Tassa sui rifiuti per tutte quelle aziende che sono state obbligatoriamente chiuse durante il lockdown. Ultima, ma non meno importante, la proroga delle scadenze della imposta di soggiorno".
"Il prossimo passo sarà quello di convocare il Tavolo del Lavoro sull’aeroporto - conclude l'assessora -, aspettando la probabile riapertura delle regioni il 3 giugno e dei confini nazionali il 15".