AMA, utenze non domestiche, subito un piano per la raccolta
Giovanni Zannola (Pd): Mentre il governo è costantemente al lavoro per salvaguardare i livelli occupazionali, il salario e la tutela di tutti i lavoratori, l’amministrazione Raggi abbandona 270 famiglie. Allarme utenze non domestiche per il caldo
la protesta dei lavoratori multiservizi
(AGR) La battaglia di Flavio Vocaturo, segretari del Pd AMA per l’assunzione di 270 lavoratori della Multiservizi arriva in Campidoglio. Dagli scranni del Pd a raccogliere le preoccupazioni e le richieste legittime dei lavoratori è stato il consigliere comunale Giovanni Zannola (Pd) che ha detto: “Il licenziamento dei 270 lavoratori dell’appalto Ama per la raccolta delle utenze non domestiche ha generato un clima di comprensibile disperazione, il silenzio della maggioranza M5S e della Sindaca Raggi a riguardo è assordante. Mentre il governo è costantemente al lavoro per salvaguardare i livelli occupazionali, il salario e la tutela di tutti i lavoratori che stanno accusando un duro colpo a causa della crisi, l’amministrazione Raggi silenziosa lascia in balia del proprio destino 270 famiglie. Abbiamo convocato per martedì 12 maggio la Commissione Trasparenza e Garanzia per verificare il processo”.
Flavio Vocaturo (Pd AMA) aggiunge: “La preoccupazione va inoltre anche per tutte quelle attività commerciali che rischiano di trovarsi con i rifiuti non raccolti, con tutto quello che potrebbe comportare. Con la stagione estiva, infatti, rifiuti come quelli organici, fermentano e crescono le possibilità di contagio da virus. Pretendiamo che la Sindaca prende posizione su questo settore che ha lasciato solo… e garantisca il posto di lavoro alle 270 famiglie”.