Alitalia, si sbloccano gli stipendi, X Municipio: vengano salvaguardati i posti di lavoro
Antonio Amoroso (CUB): incontrato l sottosegretario al Tesoro, Claudio Durigon, che ha confermato che verranno pagati gli stipendi dei lavoratori. Sono stati infatti sbloccati dal ministero i 24,7 miliardi di ristori autorizzati dalla Commissione europea"
(AGR) “E’ stata una mobilitazione generale molto partecipata a cui hanno partecipato centinaia di lavoratori Alitalia. L’iniziativa indetta a Roma davanti al Ministero dello Sviluppo Economico da CUB, ACC e USB e a cui hanno aderito i sindacati confederali: “Il ministro Giorgetti non voluto ricevere nessuno – precisa Antonio Amoroso, segreteria nazionale CUB – però abbiamo partecipato all’’incontro con il sottosegretario al Tesoro, Claudio Durigon, che ha confermato che verranno pagati gli stipendi dei lavoratori. Sono stati infatti sbloccati dal ministero i 24,7 miliardi di ristori autorizzati dalla Commissione europea".
Il sottosegretario al Tesoro, Claudio Durigon ha detto che il governo sta combattendo un duro confronto con l’UE per far capire l'importanza di avere una nostra compagnia: “Non ha preso nessun preciso impegno – sottolinea Antonio Amoroso – ma noi come CUB abbiamo ribadito che il progetto ITA equivale a un suicidio. L’unica strada percorribile per tutelare i lavoratori e la Compagnia è una vera nazionalizzazione di Alitalia che preveda la restituzione in natura degli asset allo Stato come risarcimento dei prestiti erogati.
La crisi dell’Alitalia arriva anche nel Consiglio del X Municipio di Roma, l’area del litorale dove risiedono migliaia di dipendenti della compagnia aerea “Su Alitalia, presenterò giovedì prossimo, in aula consiliare del Municipio Roma X, un documento come primo firmatario che, oltre che ad esprimere solidarietà ai lavoratori, impegni la Presidente del parlamentino lidense, ad interfacciarsi con gli organi e le istituzioni competenti affinché parta subito la nuova compagnia”. Ha comunicato il capogruppo dei pentastellati del X Municipio, Antonino Di Giovanni. “Chiediamo inoltre - continua Di Giovanni - che vengano salvaguardati i livelli occupazionali, garantendo il progressivo passaggio da Alitalia alla nuova società, anche attraverso l'attivazione dei necessari ammortizzatori sociali”.
“Il Governo - ribadisce la Senatrice Giulia Lupo (M5S) - faccia partire subito ITA, prendendo in affitto i rami d'azienda di ALITALIA Spa, nell'attesa di definire le trattative con la commissione europea e di chiarire i perimetri aziendali. Bisogna fare presto ed è un errore pensare che la situazione si possa risolvere con una soluzione al ribasso. L'Italia - sottolinea la Lupo - non può farsi imporre le strategie sul trasporto aereo del Paese”. “Invitiamo tutte le forze politiche - concludono Lupo e Di Giovanni – a compattarsi fattivamente per far partire ITA”.