Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Alitalia, i lavoratori: la Rai ascolti anche le nostre proposte, è una vertenza che interessa tutto il paese

I lavoratori Alitalia proseguono nella lotta. Domani mattina presidio in viale Mazzin i dinanzi alla sede della Rai: chiediamo che ci sia un'attenzione particolare per la vertenza che riguarda il paese. Sabato 15 maggio lo sciopero del comparto e dell’ indotto

printDi :: 12 maggio 2021 19:17
Alitalia, i lavoratori: la Rai ascolti anche le nostre proposte, è una vertenza che interessa tutto il paese

(AGR) Da alcuni giorni è sceso uno strano silenzio silenzio sulla protesta dei lavoratori Alitalia. Una protesta che non si ferma. Per questa settimana, infatti, hanno indetto una serie di iniziative. Domani, giovedì 13 Maggio alle ore10, si terrà un presidio davanti alla sede RAI di viale Mazzini, a Roma: “Chiediamo un’attenzione particolare al servizio pubblico per una vertenza che coinvolge l’intero Paese e tutti i cittadini – sottolinea Antonio Amoroso della segreteria nazionale CUB – chiediamo alla Rai di non adagiarsi sulla propaganda che disegna Alitalia come una compagnia composta da spreconi e fannulloni.

In questa vertenza siamo arrivati ad un bivio che può rappresentare una vera opportunità e svolta. Vorremmo far sentire la nostra voce e le nostre proposte. In questi mesi ci sono state decine di manifestazioni con migliaia di lavoratori in piazza soprattutto a Roma ma anche a Milano. Il servizio pubblico ci ha dedicato uno spazio minimo, e solo in alcune occasioni”.

 
Ieri, martedì 11 maggio la mobilitazione dei lavoratori Alitalia ha direttamente chiamato in causa il mondo della politica: “La politica non sta ragionando sul rischio che si corre nell’avvallare un progetto fallimentare – denuncia lo stesso Amoroso - qui si investono 3 miliardi di euro pubblici per licenziare, ridimensionare e addirittura smembrare la compagnia di Bandiera. Un progetto che parte da lontano e che sembra che Draghi sia disposto a portare a termine a danno di migliaia di famiglie di dipendenti Alitalia e dell’indotto. Il danno viene inferto però all’intero Paese che ha bisogno di una compagnia di Bandiera per supportare i flussi turistici da e verso l’Italia”.

Oltre al presidio di giovedì 13 Maggio davanti la sede Rai di Roma, sabato 15 maggio si terrà lo sciopero del comparto aereo-aeroportuale e dell’ indotto: “E’ importante che i lavoratori Alitalia e dell’intero comparto insistano con una incessante mobilitazione contro un Governo che come i precedenti – conclude il rappresentante CUB - non interviene per il rilancio del settore e condanna la compagnia di Bandiera alla scomparsa”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE