Sanremo, “Women for Women against Violence Camomilla Music Award” un premio agli artisti impegnati a fianco delle donne
Per la prima volta la kermesse è stata protagonista a Sanremo. Un premio dedicato agli artisti impegnati sui temi della violenza sulle donne e del tumore al seno. Hanno ricevuto il riconoscimento Francesco Facchinetti, Gatto Panceri, Paola & Chiara, Jo Squillo e Stash dei The Kolors
Camomilla Musica Award premio a Paola e Chiara
(AGR) di Donatella Gimigliano
La musica è portavoce di una lingua universale ed è un potente strumento di sensibilizzazione per favorire il cambiamento, “è una legge morale: essa dà anima all’Universo, ali al pensiero, slancio all’immaginazione, fascino alla tristezza, impulso alla gioia e vita a tutte le cose. Essa è l’essenza dell’ordine ed eleva ciò che è buono, giusto e bello, di cui è la forma invisibile, ma tuttavia splendente, appassionata ed eterna” scriveva Platone. Francesco Facchinetti, Gatto Panceri, Paola & Chiara, Jo Squillo e Stash dei The Kolors sono gli artisti che nella magica e frenetica atmosfera di Sanremo 2024 hanno ricevuto il “Women for Women against Violence – Camomilla Music Award”, premio legato alla kermesse tv andata in onda recentemente su RAI TRE e dedicato ad autori ed interpreti che hanno lanciato messaggi sociali sui due temi della violenza di genere e del tumore al seno.
Oltre all’indicazione della rosa dei premiati è stata introdotto anche il concorso nazionale “Women for Women against Violence Music Contest”, nuovo progetto della casa discografica Musitalia e dell’Associazione Consorzio Umanitas Aps, con il patrocinio di AFI, che con una giuria di esperti selezionerà il brano inedito più significativo di comunicazione sociale sulle due problematiche che riceverà il “Camomilla Music Award” e potrà esibirsi nell’edizione del programma diretto da Antonio Centomani nell’autunno 2024.
Qualche nome delle personalità che hanno ricevuto il Camomilla Award, Malika Ayane, Carolina Crescentini, Carolyn Smith, Valeria Solarino, Giorgio Pasotti, Alessio Boni, Antonia Liskova, Eleonora Daniele, Maria Grazia Cucinotta, Leyla Hussein (attivista mondiale contro le mutilazioni genitali), Antonio Maggio, Luca Tommassini, Giovanni Caccamo, Chiara Francini, Paola Minaccioni, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, Barbara De Rossi, Gessica Notaro, Lavinia Biagiotti.