"Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo neg(r)o"
Lo spettacolo di e con Salvatore Marino, sul tema delicato dell'integrazione
Salvatore Marino
(AGR) " Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo neg(r)o " è il titolo dello spettacolo di e con Salvatore Marino che andrà in scena sabato 13 e domenica 14 maggio all' OFF/OFF Theatre di Roma.
Il tema conduttore della rappresentazione è il difficile percorso dell' integrazione, raccontato da Salvatore Marino traendo spunto da esperienze personali.
" Secondo studi antropologici, è stato un nero il primo uomo apparso sulla terra. Se fosse stato un bianco, sarebbe apparso sulla moquette ".
" E' meglio dire "nero" o di colore? Meglio dire nero, altrimenti dovremmo chiamare il gatto nero "gatto di colore".
" La mancanza di lavoro spinge spinge molti immigrati a vendere accendini ai semafori, anche se i semafori non fumano".
Salvatore Marino è un giocoliere della parola, un artista che trascina lo spettatore in un turbine di associazioni mentali, assonanze, rime e paradossi.
Fedele al suo eclettico stile, colpisce il pubblico con geniali raffiche di battute pungenti.
Il razzismo di tutti i giorni non è mai raccontato in modo banale o scontato.
Salvatore Marino
Figlio di madre eritrea e padre italiano, in scena gioca spesso sul colore della sua pelle e sulla sua infanzia in Italia.
Con lui il pubblico ride sonoramente, annuisce e partecipa.
Ma non sono solo battute " leggere ", le sue.
Il messaggio che arriva è spesso una risata che nasconde qualcosa di più grande.
Traendo spunto da esperienze personali rievocate con sarcastiche iperboli e stranianti giochi di parole, Marino racconta le difficoltà di " convivenza " di un immigrato che si misura costantemente con una società ostile all' integrazione.
Salvatore Marino
Il suo gioco teatrale non è mai gratuito o compiaciuto, la sua arguzia dialettica apre a significati inattesi che coinvolgono il pubblico in associazioni inusuali.
Non c'è ombra di moralismo in questo recital.
C'è la prepotente esigenza di svegliare la curiosità, l' interesse, la consapevolezza.
In questi tempi difficili, ciò che può aiutarci tutti è proprio la conoscenza.
E perchè non farlo con " arte "?
" Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo neg(r)o " si propone proprio questo: mettere l' arte al servizio della necessità di cambiare le cose, di spiegare che l' unico modo di vivere insieme è comprendere.
Ecco quindi che " la bellezza salverà il mondo " ( traducendo bellezza = Teatro ) non è più soltanto la famosa frase del grande Dostoevskji ma una concreta possibilità di portare un contributo, di togliere un mattone da quel muro che la non-conoscenza sta erigendo nella mente dell' umanità.
Testi di
Mario Scaletta
Andrea Zanacchi
Salvatore Marino
Musiche composte ed eseguite dal vivo dal Maestro Vittorio Montella
Regia di
Andrea Zanacchi
Locandina spettacolo Non sono abbronzato