I ristoratori di Fiumicino: i romani devono venire con fiducia nei nostri locali
Incontro oggi pomeriggio all'hotel Tiber dei ristoratori di Fiumicino:“Tuteleremo 50 anni di storia e tradizione. Claudio Pica,presidente Aeper: restrizioni adeguate a tutela della salute pubblica e del diritto degli esercenti a riaprire e lavorare.
(AGR) Oltre cento rappresentanti dell’imprenditoria della ristorazione di Fiumicino si sono ritrovati oggi al Tiber per discutere insieme delle soluzioni per uscire dalla crisi. Alla riunione, organizzata dall’associazione Lungomare della Salute di Fiumicino e dall’associazione Periferia Iodata, era presente anche Claudio Pica, presidente dell’Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Roma. Sabato alle 10.30 si terrà un secondo incontro per discutere delle linee guida per la riapertura degli esercizi commerciali.
“È stato un segnale importante - spiega il presidente dell’associazione Lungomare della Salute Massimiliano Mazzuca -. Solo uniti potremo ottenere qualcosa. Se invece continuiamo a essere frammentati il rischio è che le divisioni possano nuocere a noi stessi. Siamo una dell’economie traino del Lazio e dell’intero Paese. Dobbiamo superare moltissime difficoltà, ma la prima è quella di far capire alle persone che Fiumicino è sicura. Dobbiamo puntare su un marchio Fiumicino. Per questo abbiamo realizzato una pagina Facebook dal nome ‘Vieni a Fiumicino’: per far capire a tutti che abbiamo una tradizione che non vogliamo gerttare alle ortiche. Vogliamo invogliare i romani a tornare dove sono sempre stati, qui sul nostro territorio. Stiamo vivendo sulla nostra pelle un periodo terribile. Ma non daremo a nessuno la soddisfazione di lamentarci o piangerci addosso”.