Giornata Mondiale della Pasta....un inno all'amore per un classico italiano
Lo chef Giuseppe Mulargia in occasione della Giornata Mondiale della Pasta ha preparato e regala ai lettori una gustosa ricetta per onorare uno dei piatti italiani più iconici e amati. Prelibatezza unica che celebra l'amore per la pasta e l'arte culinaria
Giornata Mondiale della pasta foto da comunicato stampa
(AGR) La pasta, con la sua storia millenaria e la sua versatilità, continua a conquistare i cuori e i palati di milioni di persone in tutto il mondo. L'Italia è indiscutibilmente la patria della pasta, e il legame tra il paese e questo alimento è profondo e radicato. Secondo dati recenti, l'Italia è il principale consumatore di pasta al mondo, con una media di circa 24 kg di pasta consumati per persona all'anno. Questo consumo considerevole testimonia la posizione centrale della pasta nella cucina e nella cultura italiana. Ma il fascino della pasta si estende ben oltre i confini italiani perché in tutto il mondo, la pasta è decisamente un cibo amato e apprezzato. Paesi come Stati Uniti, Argentina, Brasile e Russia hanno anch’essi una tradizione consolidata di consumo di pasta, dimostrando la sua universalità come piatto apprezzato in diverse culture.
Ogni anno, il mondo produce oltre 14 milioni di tonnellate di pasta e l'Italia è il principale produttore, seguita da Turchia e Stati Uniti. Ci sono più di 600 forme di pasta in tutto il mondo, ciascuna adatta a diverse preparazioni e condimenti. La pasta è una fonte eccellente di carboidrati complessi e offre importanti nutrienti come fibre, proteine, vitamine e minerali ed è infatti spesso un pilastro di diete sane e bilanciate. Ogni paese ha le proprie ricette di pasta tradizionali, ad esempio, il ramen in Giappone, il pad thai in Thailandia e il mac 'n' cheese negli Stati Uniti sono solo alcune delle varianti di pasta popolari in tutto il mondo. In molti paesi, la pasta fresca fatta in casa è una tradizione culinaria molto apprezzata perché la preparazione artigianale offre una varietà di sapori e consistenze uniche.
Il piatto è poi completato da una cremosa crema di carciofi, preparata con carciofi freschi cotti e frullati per ottenere una consistenza vellutata e un sapore avvolgente. Il tocco finale è dato dal corallo disidratato, che viene ridotto in una polvere sottile e utilizzato per decorare il piatto, aggiungendo una nota intensa di sapore.
Tortelli Capesante e Dragoncello con Carciofi e Corallo Disidratato.
Ingredienti per 4 pax:
Per la pasta fresca
100 gr. Semola di grano duro rimacinato
200 gr. Farina 00 Grano Tenero
210 gr. tuorlo
Sale q.b.
Per la farcia del tortello
100 gr. Capesante fresche con il Corallo
100 gr. Patate rosse
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Dragoncello Fresco q.b.
Per la crema di carciofi
200 gr. Carciofi freschi
1 spicchio di aglio in camicia
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Procedimento:
Per la Pasta
Preparare la planetaria, utilizzando il gancio come punta. Una volta pronta, aggiungere le farine e, poco alla volta, il tuorlo d’uovo. Tagliare a fette l’impasto e stenderlo fino a renderlo quasi “trasparente”, così da ottenere una sfoglia (aiutarsi, se possibile, con una macchina). Disporre la sfoglia lavorata su un bancone precedentemente spolverato con della farina di semola e ricavare dei dischi da 5 cm.
Dopo aver bollito in abbondante acqua salata le patate, pelarle e schiacciarle grossolanamente.
Pulire le capesante privandole del corallo, che andrà conservato in frigo fino al momento della lavorazione, tagliarle a dadini ed unirle alle patate regolando l’impasto con sale, pepe e dragoncello.
Mettere l’impasto in un sac a poche e disporne un ciuffetto al centro del disco di sfoglia, piegarlo a metà, ricavando una forma simile ad una mezza luna e cercando di lasciare meno aria possibile all’interno. Una volta fatto, unire le due estremità e si otterranno i tortelli.
Per la Crema di Carciofi
Pulire i carciofi privandoli delle prime foglie esterne, tagliarli a metà e eliminare la peluria, dopodiché saltarli in padella con olio ed aglio fino a cottura completa e frullarli in un mixer fino ad ottenere una crema omogenea.
Per il Corallo
Prendere il corallo che si è conservato in frigo, asciugarlo ed infornarlo a 120°, fino a completa disidratazione. Lasciarlo raffreddare e dopo tritarlo a coltello fino ad ottenere una polvere sottile.
Terminata la preparazione degli ingredienti, cuocere i tortelli in acqua salata e scolarli dopo 3-4 minuti. Una volta cotti, impiattarli, disponendo sulla base la crema di carciofi, i tortelli e decorare con il corallo disidratato e foglioline di dragoncello.
Il risultato è un piatto che delizia non solo il palato ma anche gli occhi, con i suoi colori vivaci e la presentazione artistica. Chef Giuseppe Mulargia ha creato un'esperienza gustosa che combina l'autenticità dei sapori italiani con un tocco di innovazione e creatività.