Ad Ostia l'artigiano del panettone...per tutti i gusti
Claudio Grieco, titolare del bar in via Claudio antistante gli uffici amministrativi del X Municipio, storico panificatore del centro cittadino. Da 36 anni gestisce l’azienda di famiglia e da 25 anni realizza panettoni “speciali”.
Claudio Grieco mostra le sue creazioni
(AGR) Natale, tutti alla ricerca del panettone….artigianale, quello fatto in casa, che vuole dire genuinità, in primis e sapori sempre diversi. Regalare un panettone è tornato di moda per trascorrere un Natale diverso in famiglia, perché è attorno alla tavola del pranzo natalizio che si assaggia e si gusta il panettone. In questa corsa ai prodotti genuini, tutti da scoprire, il litorale romano si è sempre segnalato all’avanguardia, a partire dal gelato, con le gelaterie “Sisto” in pole, con i krapfen di Armando Paglia, una chicca per una gita ad Ostia ed ora si scopre protagonista anche nei panettoni. A scoprire la passione per il panettone, infatti, passione che l’accompagna da oltre 25 anni e che l’ha reso uno dei più noti ed apprezzati artigiani della pasticceria locale è Claudio Grieco, titolare del bar in via Claudio antistante gli uffici amministrativi del X Municipio, storico panificatore del centro cittadino.
Da 36 anni gestisce l’azienda di famiglia e da 25 anni, svela, realizza panettoni “speciali”. “Sin dall’inizio – racconta – mi sono appassionato allo studio ed alla sperimentazione delle tecniche sulla lievitazione naturale che si applica alla pasticceria, alla pizzeria ed alla panificazione. Nel corso dei miei studi ed esperimenti gastronomici ho messo a punto una sorta di lievito “madre” che cerchiamo di rinnovare periodicamente per creare sempre nuovi, gustosi e diversi sapori”.
Il secondo step sono le decorazioni ed il packhaging sempre innovativi e molto apprezzati. La ricerca di nuovi sapori è la base per una buona pasticceria, quando abbiamo iniziato a cimentarsi nei panettoni è stata quasi una scommessa, oggi, quella scommessa è stata vinta ed abbiamo richieste da tutta Roma ed anche all’estero”. L’ultimo segreto è la cottura: “Niente di particolare, ma c’è differenza, ultimata la cottura al forno li lasciamo ad asciugare capovolti per evitare che cedano al centro e mantengono la loro morbidezza e fragranza”.