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Unione Nazionale Consumatori: no a improbabili riduzioni di tasse

print15 marzo 2018 11:24
Unione Nazionale Consumatori

Unione Nazionale Consumatori

(AGR) Secondo i dati resi noti oggi da Bankitalia, a gennaio sale ancora il debito pubblico, passando da 2.256 mld di dicembre a 2.279,9 mld.

"Anche se non si è toccato il record assoluto del luglio 2017, pari a 2.301,585 mld, è molto grave che il debito pubblico non abbia ancora iniziato un percorso di discesa, specie se si considera che a settembre, con tutta probabilità, il quantitative easing finirà ed in ogni caso, come annunciato l'8 marzo dalla Bce, non andrà oltre i 30 mld al mese di acquisti" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

"Per questo il prossimo Governo, qualunque esso sia, dovrebbe evitare improbabili riduzioni di tasse, elargizioni a pioggia di bonus o sussidi generalizzati. Non possiamo più permetterci di dare tutto a tutti. Non basta più abbassare il rapporto debito/Pil, sperando in un rialzo miracoloso del Pil, ma il debito deve calare in valore assoluto, dato che è un elemento di vulnerabilità finanziaria. Altrimenti potremmo ricadere nella situazione già vissuta nel 2011" conclude Dona.

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