Stop ai rincari ingiustificati delle protezioni per limitare il contagio
Denuncia Federconsumatori: dopo mascherine, gel disinfettanti, alcol, ora le speculazioni avvengono sui guanti monouso. Estendere l’ordinanza a diverse tipologie di DPI e prodotti utili a contenere il contagio. Unione Consumatori: o.k. mascherine senza iva
(AGR) Coronavirus: dopo mascherine, gel disinfettanti, alcol, ora le speculazioni avvengono sui guanti monouso, soprattutto online. Estendere l’ordinanza del Commissario Arcuri a diverse tipologie di DPI e prodotti utili a contenere il contagio. La denuncia è della Federconsumatori che in una nota afferma: proseguono le speculazioni sui prezzi dei dispositivi utili alla protezione dal contagio. Questa volta, dopo mascherine e alcol, è il turno dei guanti. I prezzi di tali prodotti, soprattutto online, stanno raggiungendo rincari improponibili, vista anche la difficoltà a reperire il prodotto all’ingrosso.
Mentre nelle farmacie e parafarmacie si trovano ancora a prezzi elevati, ma non improponibili (circa 7,90 Euro a confezione da 100 pz), online i costi variano dai 14,99 Euro ai 29,99 Euro. Ricordiamo che in periodo pre-coronavirus, una confezione di guanti monouso costava mediamente dai 3,00 ai 3,90 Euro. Le maggiorazioni registrano, pertanto, circa il +114% nelle farmacie, +575% online. Un comportamento inaccettabile, che segnaleremo alle autorità competenti, così come abbiamo fatto in passato per le mascherine, per i gel disinfettanti e per l’alcool, chiedendo sanzioni severe ed esemplari per chi specula sulla salute dei cittadini. Con l’Ordinanza n. 11/2020 il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 ha fissato in 0,50 centesimi il prezzo imposto delle mascherine chirurgiche, misura da noi fortemente voluta per calmierare i costi a carico delle famiglie (in attesa che, come abbiamo richiesto, tutte le amministrazioni locali ed il Governo provvedano a dotare i cittadini dei dispositivi necessari).
I cittadini sono stanchi di essere continue vittime di fenomeni speculativi che, di fatto, non sono solo responsabili di danni economici, ma anche di danni alla salute, dal momento che prezzi così elevati dissuadono i cittadini dal dotarsi dei dispositivi necessari a proteggerli dal contagio.
Intanto, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha annunciato che eliminerà l'Iva sulle mascherine per tutto il 2020. "Bene, ottima notizia. Va fatto, però, subito, prima del 4 maggio e per tutte le tipologie di mascherine, non solo quelle chirurgiche, come fatto per il prezzo fissato a 0,50 euro, ma anche per le ffp2 e le ffp3" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Inoltre, servirebbe l'azzeramento dell'Iva anche per disinfettanti, alcool e guanti monouso, visto che sono diventati prodotti indispensabili" conclude Dona.