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Roma, sabato via ai saldi

print02 luglio 2015 21:02
(AGR) Secondo le stime dell’Ufficio studi di Confcommercio Roma, le previsioni di vendite nella stagione dei saldi - al via da sabato 4 luglio a Roma e nel Lazio - vedono una sostanziale conferma dei dati ufficiali delle vendite di fine stagione invernali: +5% rispetto ai saldi estivi 2014, con una spesa stimata di circa 210 - 240 euro a famiglia. Di conseguenza, sulla base dei dati certificati dall’osservatorio Carta Sì per gli ultimi saldi estivi 2014, Federmoda Roma prevede che lo scontrino medio, ovvero la spesa all’interno di un negozio, si possa attestare intorno ai 100/105 euro.Un piccolo segnale positivo dopo molti anni di flessione delle vendite di fine stagione, in corrispondenza con la forte contrazione dei consumi e alla riduzione dei badget familiari che ha caratterizzato la crisi economica. Nonostante questo piccolo miglioramento, Confcommercio Roma ribadisce la necessità di mettere in campo azioni utili ad agganciare in modo stabile la ripresa e incentivare i consumi, nella stagione dei saldi e non solo. Per questo, l’associazione dei commercianti ha già chiesto di velocizzare l’iter della Legge sul Commercio ferma in Regione per risolvere finalmente molte delle problematiche inerenti a questa parte produttiva importantissima dell’economia. Più controlli contro l’abusivismo sono imprescindibili: verso i commercianti “sleali”, che hanno iniziato la stagione con i “presaldi” inviando mail o sms ai propri clienti, ma anche, ad esempio, verso i molti ambulanti abusivi itineranti che sono presenti nel centro storico della Capitale e che secondo le regole non dovrebbero sostare ore in un posto, aggiungendosi in tal modo ai già numerosi posteggi regolari. Inoltre, nel progetto di legge alla Regione Lazio sulla normativa del Commercio, Confcommercio ha segnalato le criticità irrisolte che coinvolgono i cosiddetti Outlet, che per loro caratteristica (dovendo vendere merce dell’anno precedente), non sarebbero autorizzati a dichiarare i saldi o i Temporary store, laddove l’idea di “temporaneità” del negozio è sostanzialmente contraria alla piena applicazione del Codice del Consumo che concede ben due anni di tempo dal momento della consegna del bene per poter esercitare le tutele del consumatore, ovvero cambio merce, sostituzione o rimborso.

Inoltre, Confcommercio e Federmoda Roma e Lazio propongono di incentivare la partecipazione alle vendite ribassate “festeggiando” anche a Roma il primo fine settimana di vendite di fine stagione con iniziative serali e avvenimenti mirati, utilizzando le risorse in sinergia con le associazioni territoriali e di strada. “Una sorta di Notte bianca o di “Night Fashion Sales Start” con apertura straordinaria serale dei negozi, per attirare la gente a passeggiare per le bellissime strade di Roma, complice anche la bella stagione, incentivando così consumi, in maniera intelligente, proprio nei giorni iniziali dei saldi che notoriamente sono i più proficui a livello commerciale”, ha dichiarato Massimiliano de Toma, presidente Federmoda Roma.

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