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PMI, cala la richiesta di finanziamenti

print29 ottobre 2014 20:52
(AGR) "È un brutto segnale quello che arriva dall’indagine di Bankitalia sulle richieste di finanziamento da parte delle imprese. Nel terzo trimestre di quest’anno (lo studio s’è chiuso il 9 ottobre scorso), le domande hanno mostrato una flessione. Se, nel corso di questa crisi economico-finanziaria, le Pmi non chiedono più denaro alle banche per investire e continuare a produrre, significa che stanno chiudendo, con tutto ciò che ne consegue. Questo dato, purtroppo, fa il paio con i 10mila fallimenti registrati da settembre 2013 a settembre 2014 (il 19 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente)".Lo ha dichiarato Fabio Desideri, responsabile per l’internazionalizzazione di Confimprese Italia."Torno a ripetere che il Paese deve sì aiutare la grande industria, se poi lo facesse sulla base di un Piano sarebbe meglio, ma, contemporaneamente – urgentissimamente – ènecessaria una strategia innovativa e di ampio respiro per le Micro, Piccole e Medie Imprese. Il taglio dell’Irap serve a poco, se poi non vengono create opportunità di lavoro, come è stato fatto negli ultimi due anni sia negli Stati Uniti sia in Spagna, solo per fare due esempi. Attenzione: perché le Pmi rappresentano il 90 per cento dell’economia italiana e, se muoiono, crolla l’impalcatura che, fra mille sacrifici, sostiene ancora questo Paese. Qualcuno deve pur dirlo", ha concluso Desideri.

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