Istat: produzione febbraio -0,2% su mese, -2,3% su anno. Unc: dati pessimi, ma traguardo Governo raggiungibile
Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, la produzione industriale a febbraio scende dello 0,2% sul mese precedente e del 2,3% su base annua.
(AGR) “Dati pessimi! Si sperava almeno in un rimbalzo tecnico, invece non solo prosegue il ribasso congiunturale, ma ora diventa negativo pure il dato tendenziale. Certo se ci si accontenta di avere nel 2023 una crescita del Pil dell'1%, con appena 0,1 punti percentuali in più tra lo scenario tendenziale e quello programmatico, il traguardo potrà essere comunque raggiunto nonostante il calo della produzione di oggi. Si tratta, però, di una magra consolazione" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell'associazione, se la produzione di febbraio 2023, nei dati corretti per gli effetti di calendario, è scesa del 2,3% rispetto a febbraio 2022, è comunque superiore sia rispetto al 2021, +1,1%, sia nel confronto con febbraio 2020, l'ultimo mese pre-lockdown, con +0,8%. A incidere negativamente sono soprattutto l'energia e i beni intermedi. Il raffronto è negativo solo con febbraio 2019: -1,9 per cento.