Fiumicino, o.k. al Bilancio di previsione
(AGR) “Oggi abbiamo approvato il bilancio di previsione 2021-2023 in un periodo di grandi difficoltà economiche, derivate da una situazione emergenziale che ci ha portato a contenere di molto le previsioni”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “È un miracolo – spiega – che siamo riusciti a portare a termine questo compito, grazie al contributo di tutti. La discussione è stata virtuosa e positiva, di questo ringrazio la Commissione Bilancio e il suo presidente Nardozi, le altre commissioni, i capigruppo di maggioranza e opposizione, la Presidenza del consiglio. A tutti loro va il mio plauso, perché il lavoro fatto è stato imponente e difficile. Ringrazio anche l’assessora al Bilancio Anna Maria Anselmi, che nonostante le complicazioni e il suo giovane mandato come assessore, ha affrontato il lavoro con grande competenza e dedizione. Tutti hanno dimostrato un grande senso civico e responsabilità. Siamo tra i pochi Comuni d’Italia che ha approvato nei termini il bilancio. E non è la prima volta che lo facciamo prima della fine dell’anno. È una scommessa. Si è affrontato il bilancio con senso di responsabilità e concretezza, consapevoli dei possibili sviluppi che il bilancio stesso potrà avere a seguito dei decreti attuativi delle poste di bilancio a favore degli enti locali sia dello Stato che della Regione”.
“L’approvazione nei termini del bilancio – aggiunge l’assessora Anselmi – dimostra competenza da parte dei nostri uffici, che ringrazio, insieme al dirigente d’area, ma anche un’ottima visione di programmazione e di visione da parte dell’Amministrazione. La legge impone che il bilancio di previsione sia attendibile, veritiero e prudente. Questi sono stati i principi che ci hanno ispirato nella sua predisposizione. Non vi è dubbio infatti che anche il 2021 non sarà esente dagli effetti economici e sociali causati dalla pandemia dovuta al Covid-19. Due elementi sono al centro della attuale proposta di bilancio: da una parte una prudente previsione di entrata, dall’altra un aumento delle risorse da destinare ai bisogni dei più deboli. Molto importante è anche la scelta che abbiamo fatta come Amministrazione su tariffe e aliquote, ovvero quella di mantenere e non modificare nulla. È importate, soprattutto in un periodo come questo, viste le tante difficoltà vissute dai nostri concittadini. Pertanto confermiamo gli importi, le aliquote e le tariffe precedenti, comprese le agevolazioni fiscali già in essere. Continuiamo a mantenere inalterate le tariffe relative ai servizi pubblici a domanda individuale, basate sull’Isee, prevedendo anche esenzioni nei confronti delle fasce più deboli. Seguiamo in tutto il principio di Giustizia sociale. Proseguirà anche la lotta all’evasione, improntata alla collaborazione con il cittadino”.