Vela, spettacolari sfide sul filo dell'onda alle preolimpiche
E' stata un’altra giornata di vento e onda nella baia di Hayama sul campo olimpico di Enoshima, in Giappone,che ha accolto i quasi 500 atleti provenienti da 46 nazioni per il giorno tre delle regate delle Hempel World Cup Series. 20-25 nodi da sud-ovest e onde fino a due metri e mezzo hanno messo a dura prova gli equipaggi, e sui diversi campi è stato un vero e proprio rodeo con diverse scuffiate, rotture e infortuni, ma nonostante questo il comitato è riuscito a far recuperare alle dieci flotte alcune delle prove perse durante il primo giorno di vento leggero e ieri con vento troppo forte.E’ stata particolarmente dura per i catamarani Nacra 17, dove è stato difficile mantenere la barca sui foil per più di qualche decina di metri. Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) sono comunque riusciti a conquistare due primi posti, con un ottavo nella prova centrale e sono quarti in generale. Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina Militare) registrano 12, 10 e 23, e sono 13esimi overall, mentre Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) si sono ritirati dalla seconda prova, dopo un bel quinto nella prima, e non hanno potuto disputare la terza a causa della rottura del bompresso colpito da una caduta della prodiera Maelle Frascari.“Nella seconda prova abbiamo commesso un grosso errore sulle layline – racconta Ruggero Tita. Siamo finiti in una situazione difficile, ma fortunatamente eravamo veloci di poppa e siamo riusciti a recuperare alcune posizioni. E’ molto intenso quando sei là fuori: le onde sono corte e alte per il vento. È difficile stare sui foil. Ci piacciono le condizioni con vento e onde di Enoshima, noi piuttosto soffriamo un po’ nel vento leggero, ma finora abbiamo sempre avuto belle condizioni qui e ne siamo contenti. Oggi solo il 5-10% del nostro tempo siamo stati in grado di ‘volare’. È stato davvero difficile stare sui foil, magari facevamo 100 metri e poi cadevamo sull’acqua. Così abbiamo provato a tenere la barca in acqua, quando eravamo troppo veloci frenavamo, che è strano per una barca a vela: mettevamo uno scafo in acqua per rallentare e cercavamo di mantenere una velocità media. La barca tende ad accelerare molto ma quando sei troppo veloce ti schianti sulle onde, quindi è meglio rallentare un po’ e mantenere una velocità media di sicurezza."
In testa alla classifica provvisoria dei Nacra troviamo i britannici Ben Saxton e Nicola Boniface, seguiti da due equipaggi australiani: Jason Waterhouse con Lisa Darmanin e i fratelli Nathan e Haylee Outteridge.Tre prove in queste condizioni faticose per i 470 maschili e femminili, molte le scuffie su entrambi i campi che hanno coinvolto anche gli atleti italiani.Nelle ragazze due delle tre prove sono state vinte da un equipaggio italiano. Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aereonautica Militare/Marina Militare) avanzano in seconda posizione grazie a due sesti ed un primo posto di giornata; Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza) si aggiudicano l’ultima prova che sommata al 7 e 9 le porta settime overall. Sul podio temporaneo con Berta/Caruso ci sono le australiane Nia Jerwood e Monique de Vries in prima posizione e le spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina in terza.
Nei ragazzi, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) sono settimi con un 13, che scartano, un 7 ed un 8; Matteo Capurro e Matteo Puppo (YC Italiano) sono invece 16esimi con i parziali 12, 15, 12. Il podio del 470 maschile ad oggi è degli australiani Matthew Belcher/William Ryan, con gli spagnoli Jordi Xammar Hernandez/Nicolas Garcia-Paz, seguiti dai tedesci in terza posizione Simon Diesch/Philipp Autenrieth.
Tre impegnative prove nei Laser Radial, Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) registra un 28 nella prima e poi chiude con un 16 ed un 14 che la portano in 25esima posizione generale; Carolina Albano (RYCC Savoia) è 33esima con i parziali odierni di 27, 36, 24; e Francesca Frazza (FV Peschiera) è 47esima con 46, 45 e 39.
La flotta dei 49er FX è stata quella che più ha sofferto le condizioni di oggi, con un elevato numero di infortuni per le atlete. Nella prima delle tre prove odierne, alcuni tra gli equipaggi favoriti hanno preso una bandiera nera per essere partiti in anticipo, e nell’ultima solo cinque team su 36 sono riusciti a concludere la prova. Nel gruppo dei DNF anche le nostre Maria Ottavia Raggio e Jana Germani (CV La Spezia/Sirena CN Triestino), che con un bel 10 nella prima prova ed un 24 nella seconda, sono 27esime in generale. Il podio ad oggi è delle olandesi Annemiek Bekkering/Annette Duez con le francesi Julie Bossard/Aude Compan e le danesi Anne-Julie Schütt/Iben Nielsby Christensen.