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Sit in di protesta di Italia Garantista dinanzi all’ambasciata inglese

print12 settembre 2012 16:42
Sit in di protesta di Italia Garantista dinanzi all’ambasciata inglese
(AGR) Domani mattina, 13 settembre, Sit in di protesta dinanzi all’ambasciata inglese di Porta Pia a Roma, da parte del Movimento Italia Garantistaal fianco di Regis Biacchi, un uomo, al quale la giustizia britannica vuole sottrarre le proprie figlie per darle in adozione. Alla manifestazione prenderà parte Michaela Popa, presidente del Dipartimento Integrazione ed Immigrazione del Movimento e lo stesso presidente nazionale di Italia Garantista Pier Paolo Zaccaiper denunciare come, anche in un paese considerato “democratico” quale l’Inghilterra avvengono, come in Italia, gravissime violazioni dei diritti umani. “Siamo con Regis Biacchi, il papà di Matilde e Louison – afferma Michaela Popa, che ha organizzato il presidio di protesta – le due bambine brutalmente strappate alla famiglia e, di fatto, segregate dai servizi sociali inglesi. Saremo in piazza per protestarecontro le violazioni dei diritti umani a cui questa famiglia italiana è stata sottoposta. Sulla questione, inoltre, abbiamo chiesto la collaborazione e l’intervento a tutte le istituzioni diplomatiche italiane ed inglesi. Denunciamo,in particolare,la brutalità con cui queste bambine sono state private della loro dignità, dei loro genitori naturali, della loro stessa infanzia, costrette ad un'adozione forzata (attualmente sono in affido) mentre al padre Regis sono state fatte ripetute pressioni, intimidazioni e minacce per non aver acconsentito a dichiarare adottabili le due bimbe, negando fermamente, tra l’altro, il suo consenso alla segregazione delle stesse ed alla loro adozione. E’ incredibile quanto accaduto in un paese che si dichiara democratico. Quanto accaduto nella città di Brighton nelSussex dimostra come manchi in tutto il mondo una sorta di coscienza collettiva che possa mettere fine a questo orrendo crimine. Quanto accade in Gran Bretagna ai danni delle famiglie di immigrati, l’anello più debole della società inglese, è allarmante. La sottrazione di bambini alle loro famiglie, spesso per motivi pretestuosi od inesistenti, è un fenomeno molto esteso ed inaccettabile. L'esempio della famiglia Biacchi racchiude in se la drammaticità di questo fenomeno sociale, che non è solo inglese o italiano, ma che va affrontato e discusso in tutte le società civili. Matilde e Louison Biacchi devono tornare a casa….in Italia”. Pier Paolo Zaccai, presidente di Italia Garantista aggiunge: “L’Inghilterra è tristemente famosa per il fenomeno della mercificazione dell’infanzia. Basta fare riferimento storicamente al periodo della rivoluzione industriale durante il quale la stessa chiesa Anglicana con l’alibi di togliere gli orfani dalle strada li “vendeva”di fatto, li “barattava” quale forza lavoro per le imprese manifatturiere”>

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