Roma, partono i corsi a tariffa agevolata delle Scuole di musica, a lezione il 60% dei ragazz in più
Sono circa 650 i ragazzi che hanno potuto accedere ai corsi, circa il 60% in più rispetto all’anno scorso. L'iniziativa "Batti il tempo" ha commentato Miguel Gotorrì, assessore alla cultura: "lo studio della musica è importante nella crescita e nella formazione della personalità dei ragazzi”
Lezioni di musica - chitarra foto pixabay
(AGR) Sono al via in questi giorni i corsi di musica organizzati nel quadro della seconda annualità del progetto “Batti il Tempo! Roma suona meglio quando la musica è per tutti”, l’iniziativa promossa dell'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, che ha come obiettivo quello di sostenere bambini e adolescenti nell’apprendimento del linguaggio musicale e nello studio di uno strumento.
L’iniziativa, finanziata quest’anno con 600.000 euro, consentirà a circa 650 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 16 anni - appartenenti a famiglie o nuclei conviventi residenti a Roma, con Isee non superiore a 25mila euro - di frequentare a costi molto agevolati il primo anno dei corsi di 33 scuole di musica che hanno aderito al progetto, diffuse su tutto il territorio cittadino.
I ragazzi che stanno approfittando di questa opportunità sono circa il 60% in più rispetto alla prima edizione; inoltre, circa 200 dei ragazzi che l’anno scorso avevano approfittato dell’iniziativa hanno avuto l’opportunità di partecipare per il 2° anno a corsi, sempre a tariffe agevolate.
“Il risultato raggiunto con questa seconda annualità del bando ‘Batti il Tempo’ è molto positivo perché tanti ragazzi, molti di più rispetto all’anno scorso, potranno avere accesso a un’educazione musicale, che troppo spesso rappresenta un costo oneroso per le famiglie” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor. “Roma si conferma così all’avanguardia su questo piano, affiancando il lavoro svolto dalle scuole pubbliche a indirizzo musicale e rafforzando la diffusione dello studio della musica, così importante nella crescita e nella formazione della personalità dei ragazzi”, ha concluso.