Roma, 61° Festival di Nuova Consonanza: Politikè, musica per il domani
Sabato 14 dicembre, al Parco della Musica, Peppe Servillo con Roma Tre Orchestra diretta da Mimma Campanale in 6 melologhi in prima assoluta su testi contro la guerra affidati a compositrici e compositori italiani.Domenica 15 dicembre al Mattatoio-La Pelanda “Complicité Fedele”
Peppe Servillo
(AGR) Sabato 14 dicembre al Parco della Musica Ennio Morricone (Teatro Studio Gianni Borgna ore 21), una novità al 61° Festival di Nuova Consonanza con For Peace, 6 melologhi in prima esecuzione assoluta su testi contro la guerra, a sostegno delle ragioni della pace, fra le tematiche che la presente edizione del Festival, dal titolo “Politiké – Musica per il domani”, intende affrontare.
A recitarli sul palco è Peppe Servillo, voce storica degli Avion Travel, artista a tutto tondo, mentre la nuova musica, eseguita da Roma Tre Orchestra diretta da Mimma Campanale, è scritta da sei compositrici e compositori italiani di diversa generazione, formazione e stile – Alessandra Bellino, Luca Lombardi, Alessandro Melchiorre, Salvatore Passantino, Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati – accomunati da una riflessione condivisa su una delle sfide più importanti della contemporaneità.
La settimana si completa domenica 15 dicembre al Mattatoio di Roma - La Pelanda con il concerto Complicité Fedele e il ritorno in Italia dell’ensemble Accroche Note, punto di riferimento per l’interpretazione della musica d’oggi, privilegiando una modalità lavorativa basata sulla collaborazione continua e diretta con i compositori. Fra questi spicca quella con Ivan Fedele di cui verrà eseguita in prima assoluta una nuova composizione del ciclo degli Haiku (Natsu Haïku, Haïku estivi), di cui l’ensemble ha già eseguito i primi due cicli. Alla musica del compositore salentino, si affiancano i brani di altri autori dei nostri giorni (Jonathan Harvey, Nina Šenk, Vittorio Montalti e Caterina Di Cecca) in cui affiorano soggetti affini al tema del Festival, legati a diverse forme di resistenza a situazioni di oppressione, di manipolazione o alla disobbedienza come forma di ribellione.
Sabato 14 dicembre, ore 21
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Teatro Studio Gianni Borgna
For Peace
Alessandra Bellino (1970)
Sopramondo* (2024) melologo per voce recitante di attore e orchestra sui testi Sopramondo e Babele di Maurizia Rossella
(dalla raccolta Vita Naturale, Book Editore 2002)
Salvatore Passantino (1992)
Natale 1914* (2024) per voce recitante e orchestra da camera
testo di Salvatore Passantino
Luca Lombardi (1945)
Quel dolce sogno…* (2024) Frammenti di Kant
da Alla pace eterna (a cura di Luca Lombardi e Michele Napolitano)
per voce recitante e piccola orchestra
Alessandro Solbiati (1956)
El viejo canto* (2024) per voce recitante, marimba e orchestra d’archi
testi: Trilussa, La ninna nanna della guerra; Pablo Neruda,
da Que despierte el lenador, lettura parziale del n° VI
Salvatore Sciarrino (1947)
La voce del sangue (Studio per una testimonianza)* (2024)
per recitante, flauto e orchestra
testo di Salvatore Sciarrino
Alessandro Melchiorre (1951)
Dass, was war* (2024) per Nuova Consonanza
melologo per recitante e orchestra
liberamente ispirato a Celan, Adorno, Mandel’stam, Kundera
Peppe Servillo attore
Manuel Zurria flauto
Roma Tre Orchestra
Mimma Campanale direttrice
foto da comunicato stampa