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Filarmonica Romana, Marco Scolastra in concerto alla sala Casella per la rassegna "Assoli"

Giovedì 6 marzo alla Sala Casella (ore 20) il pianista Marco Solastra ripercorrerà le principali tappe della produzione per pianoforte solo di Goffredo Petrassi (1904-2003), fra i compositori che hanno segnato il percorso del Novecento musicale italiano.

printDi :: 03 marzo 2025 14:00
Marco SCOLASTRA (photo Francesco Fratta) da comunicato stampa

Marco SCOLASTRA (photo Francesco Fratta) da comunicato stampa

(AGR) Un nuovo appuntamento giovedì 6 marzo in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20) per la rassegna “Assoli” che l’Accademia Filarmonica Romana dedica alla creazione musicale contemporanea, focalizzata in questa stagione sulla letteratura pianistica dal Novecento ad oggi.

Protagonista della serata sarà Marco Scolastra, appassionato interprete di tanta musica del Novecento e dei nostri giorni, esecutore di molti lavori contemporanei, alcuni dei quali in prima assoluta e a lui dedicati. Scolastra ripercorre le principali tappe della produzione per pianoforte solo di Goffredo Petrassi (1904-2003), fra i compositori che hanno segnato il percorso del Novecento musicale italiano. Una produzione, quella per pianoforte, significativa per cogliere alcuni aspetti chiave del suo stile compositivo. Il concerto si apre con la Partita, realizzata nel 1926 durante gli studi presso il Conservatorio Santa Cecilia e prosegue con la Toccata (1933), fra i brani più famosi di Petrassi, che si distingue per una scrittura articolata, che combina modelli contemporanei, tecniche compositive di derivazione barocca e suggestioni organistiche.

 
Oh les beaux jours! sono generalmente indicati come brani d’occasione, composti negli anni Quaranta, ma ritoccati circa trent’anni dopo per la pubblicazione. Proprio durante gli anni della guerra, Petrassi si dedica anche alle otto Invenzioni per pianoforte, pubblicate nel 1945, di cui Scolastra farà ascoltare una selezione. Il modello è quello bachiano, rivisitato secondo la sensibilità contemporanea.

Al concerto interviene Domenico Turi, direttore artistico della Filarmonica Romana, che dialoga con l’interprete per una introduzione all’ascolto delle musiche.Assoli si inserisce nella rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2025 sullo Spettacolo dal Vivo

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