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Vittime della mafia e..... giornalisti uccisi

I cronisti romani aderiscono all’invito di “Ossigeno per l’informazione” e dei cronisti siciliani ad aderire al Coordinamento permanente ­Roma-Palermo in memoria delle vittime della mafia e dei giornalisti uccisi. I cronisti: sì al coordinamento Roma-Palermo

printDi :: 02 maggio 2024 10:12
30 volti una sola storia....locandina

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(AGR) In occasione della Giornata mondiale dell’Onu per la libertà di stampa, in programma il 3 maggio 2024, i cronisti romani aderiscono all’invito di “Ossigeno per l’informazione” e dei cronisti siciliani ad aderire al Coordinamento permanente ­Roma-Palermo in memoria delle vittime della mafia e dei giornalisti uccisi.

Nella capitale esiste da anni un luogo dedicato all’impegno civile su questi temi, la Casa del jazz, al cui ingresso si trovano il Memoriale con i nomi di 1000 vittime delle mafie e il Pannello in Memoria dei giornalisti uccisi (“Cercavano la verità”) di “Ossigeno”.

 
Analoga la funzione del Giardino della memoria di Ciaculli, a Palermo. L’impegno quotidiano di noi cronisti è quello di onorare il patto con i lettori grazie al lavoro sul campo e alla ricerca di notizie, ma non meno importante è il dovere della memoria e della vicinanza alle famiglie di tanti colleghi caduti in nome della libertà e indipendenza dell’informazione, valori da trasmettere alle future generazioni. Così in una nota il Sindacato cronisti romani (Scr).

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