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Roma, rapina in una farmacia, scappano in due a piedi, uno viene riconosciuto dai Carabinieri ed arrestato

I militari hanno notato un uomo che corrispondeva alla descrizione ricevuta dai testimoni, in particolare aveva scarpe e pantaloni simili a quelli indossati da uno degli autori. Fermato il 30enne aveva anche un giubbotto utilizzato per la rapina, un coltello e 300 euro

printDi :: 21 dicembre 2024 14:35
Carabinieri  intervenuti

Carabinieri intervenuti

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno arrestato un cittadino olandese di 30 anni, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato di rapina aggravata.

Nella circostanza, intorno alle ore 11 dell’altro ieri mattina, due persone dopo aver fatto irruzione all’interno di una farmacia di via di Santa Croce in Gerusalemme, hanno consumato una rapina e sono poi fuggite a piedi per le vie limitrofe con un bottino quantificato di circa 800 euro. A seguito dell’allarme di rapina scattato e poi diramato alla centrale operativa dei Carabinieri, una pattuglia di militari della Stazione di Roma Piazza Dante, transitando nella vicina via Principe Amedeo, hanno notato un uomo che corrispondeva alla descrizione ricevuta dai testimoni, in particolare aveva scarpe e pantaloni simili a quelli indossati da uno degli autori.

 
I militari hanno quindi proceduto a fermare e identificare il 30nne che, a seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso anche di un coltello e di un giubbotto, indossato all’atto della rapina, custoditi all’interno di uno zaino, nonché della somma contante di 300 euro.

Ragion per cui, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato arrestato e condotto in caserma, mentre il secondo rapinatore è in corso di identificazione ed è tuttora ricercato.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui la custodia in carcere. 

Considerato lo stato del procedimento, l’indagato deve ritenersi innocente sino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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