Roma, la Polfer nelle stazioni ferroviarie, oltre 12 mila persone controllate, 2 arresti e decine di denunce
Sul Roma-Fiumicino individuato e bloccato un uomo che aveva compiuto atti osceni con palpazione ed esibizione dei propri genitali innanzi ad alcune ragazze. Con le registrazioni degli impianti di videosorveglianza e delle banche dati si riusciva a risalire all’identità dell'uomo che veniva bloccato
(AGR) Sono state 12.030 le persone identificate di cui 8.526 in ambito provinciale, 2 persone arrestate in ambito provinciale, 12 persone denunciate in stato di libertà in ambito regionale di cui 8 in ambito provinciale, 663 pattuglie impiegate in stazione in ambito regionale di cui 447 impiegate in stazione nell’ambito provinciale, 10 contravvenzioni amministrative elevate in ambito regionale di cui 7 al Regolamento Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana che va dal 12 ottobre al 18 ottobre 2024.Particolare rilievo ha assunto l’operazione “ALTO IMPATTO” nelle giornate del 14 e del 16 ottobre 2024: i controlli volti ad incrementare il livello di sicurezza hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria nell’area interna ed esterna alla stazione di Roma Termini. Sono stati rintracciati soggetti pericolosi e molesti, identificate persone di nazionalità extracomunitaria, individui dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, bonificate le aree di interesse dell’utenza, controllati esercizi pubblici commerciali: l’attività ha condotto all’identificazione di 594 persone, decine di bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria, per un totale di 30 pattuglie impiegate in stazione.
217 persone identificate, questo è il bilancio dell’attività di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dei servizi rafforzati di un controllo “straordinario”, a bordo di convogli ferroviari nella tratta Roma Termini - Formia e viceversa, svolto nella giornata del 15 ottobre 2024, promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria, nell’ambito dell’operazione “ALTO IMPATTO”. Il servizio disposto è mirato alla prevenzione ed alla repressione dei reati commessi a bordo treno nonché all’accurato controllo degli utenti del servizio ferroviario e dei loro bagagli.
Il soggetto in questione veniva controllato nell’atrio biglietteria della stazione ferroviaria di Roma Termini ed accompagnato in Ufficio per svolgere approfonditi accertamenti, dalle successive verifiche esperite tramite le banche dati in dotazione e dai successivi contatti con gli Uffici competenti per la Cooperazione Internazionale di Polizia, è emerso a carico della persona un mandato di arresto europeo per il reato di furto in abitazione, emesso dalle Autorità rumene, dovendo lo stesso espiare una pena di anni due, mesi uno e giorni 2 di reclusione, al termine degli accertamenti di rito, la persona è stata associata presso la Casa Circondariale di Rebibbia.
Nella mattinata del giorno 14 ottobre personale della Sottosezione Polfer di Fiumicino apprendeva tramite canali di informazione che nella medesima mattinata, a bordo di un treno regionale partito da Fiumicino e diretto a Roma si erano consumati alcuni atti osceni e di molestie da parte di un passeggero. Quest’ultimo, secondo quanto appreso, avrebbe compiuto ripetuti atti di palpazione ed esibizione dei propri genitali innanzi ad alcune ragazze. Considerando che non era giunta nessuna segnalazione al Numero Unico di Emergenza e vista la gravità dei fatti veniva intrapresa una pronta attività di indagine finalizzata all’individuazione dell’autore delle circostanze del fatto.
Nel dettaglio grazie all’analisi delle fonti aperte, delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza e delle banche dati si riusciva a risalire all’identità dell’individuo. In data 15 ottobre veniva disposte delle mirate attività investigative che permettevano l’individuazione del soggetto in quel momento a bordo di un treno diretto a Roma Termini, ove veniva intercettato dagli operatori del Reparto Stazione di Roma Termini, mentre negli Uffici della Sottosezione Polfer di Fiumicino una vittima denunciava quanto accaduto il giorno prima. Il soggetto veniva quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di molestie e atti osceni in luogo pubblico.
Nel pomeriggio del giorno 16 ottobre., personale della Sottosezione Polfer di Civitavecchia nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, ha rintracciato due minori che si erano allontanati rispettivamente da una Comunità e dalla propria abitazione ubicate in una regione dell’alta Italia. I due ragazzi motivavano genericamente di essere diretti a Roma per una gita, terminati gli accertamenti di rito i due minorenni venivano affidati ad una struttura di accoglienza locale previo avviso alle famiglie sulle modalità di riaffidamento degli stessi.
Nella mattinata del giorno 18 ottobre u.s., personale del Reparto Stazione di Roma Termini nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, ha tratto in arresto una persona per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. In particolare gli operanti, intervenivano presso l’ufficio postale sito in via Marsala n. 39 in ausilio ad una pattuglia dell’Esercito Italiano di servizio nell’operazione “Strade Sicure” che aveva segnalato la presenza di un soggetto molesto, che cercava di accedere ad un esercizio commerciale mantenendo un atteggiamento aggressivo nei confronti della clientela lì presente, lo stesso proferendo parole sconnesse iniziava a gettare a terra alcuni oggetti e suppellettili varie. Gli agenti intervenuti tranquillizzavano il soggetto che calmatosi, seguiva gli operatori verso gli Uffici Polfer per i successivi accertamenti, durante l’accompagnamento presso il Reparto di Roma Termini, la persona aggrediva improvvisamente gli operanti procurando contusioni agli arti prima di essere definitivamente bloccata e tratta in arresto.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.