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Roma, "Damme tutto e vattene da qua" rapina un rider e due tassisti minacciandoli con una pistola, arrestato ventenne

L'uomo avrebbe minacciato con una pistola un rider, costringendolo a consegnare 60 euro, un orologio e uno smartphone. In un altri due casi, avrebbe minacciato in entrambi i casi un tassista dicendogli “Damme tutto e vattene da qua” obbligandoli a consegnargli il ricavato giornaliero.

printDi :: 13 febbraio 2025 14:50
Roma,  Damme tutto e vattene da qua rapina un rider e due tassisti minacciandoli con una pistola, arrestato ventenne

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia, d'intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, un 20enne originario della provincia di Caserta, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di aver commesso, nel mese di gennaio scorso, tre rapine ai danni di un rider e due tassisti.

In particolare, in un episodio, l'uomo avrebbe minacciato con una pistola un rider, costringendolo a consegnare 60 euro, un orologio e uno smartphone. In un altro caso, dopo aver indossato un guanto per nascondere un oggetto che teneva in mano per confondere la vittima, avrebbe minacciato un tassista dicendogli “Damme tutto e vattene da qua”, obbligandolo a consegnargli il ricavato giornaliero, pari a 300 euro, e il suo smartphone.

 
In un terzo episodio, un altro tassista è stato minacciato dall’uomo, questa volta armato di una pistola semiautomatica, e costretto a consegnare 102 euro in contanti, una carta di credito e il suo smartphone. I Carabinieri, in seguito alle denunce presentate dalle vittime, hanno avviato immediatamente le indagini e, grazie a complessi accertamenti, sono riusciti ad acquisire sufficienti elementi di prova, che hanno consentito alla Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Roma l’ordinanza della misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti del 20enne, che è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in un comune della provincia di Caserta.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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