Roma, blitz dei Carabinieri al Quarticciolo, Centocelle e Cinecittà, arrestati 14 pusher
I militari hanno recuperato e sequestrato circa 1,5 kg di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack, marijuana e hashish, e 3.900 euro in contanti. Scoperti i nascondigli della droga: in buche ricavate nei terreni ai margini della strada, in pacchetti di sigarette, in intercapedini
Carabinieri Casilina parte della droga sequestrata
(AGR) I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito una serie di controlli finalizzati a contrastare il traffico delle sostanze stupefacenti nelle periferie della Capitale. Il bilancio delle attività, focalizzata nei quartieri Quarticciolo, Centocelle e Cinecittà, è di 14 persone arrestate, gravemente indiziate per reati inerenti agli stupefacenti. I Carabinieri hanno recuperato e sequestrato circa 1,5 kg di sostanze stupefacenti – tra cocaina, crack, marijuana e hashish – e 3.900 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite. Scoperti, inoltre, numerosi nascondigli delle dosi.
QUARTICCIOLO
Transitando in via Molfetta, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno notato due cittadini stranieri che alla loro vista si sono dati alla fuga tentando di disfarsi di un pacchetto di sigarette. I due sono stati bloccati e il pacchetto recuperato, al suo interno conteneva 13 dosi di cocaina e crack. I Carabinieri li hanno identificati in un 26enne del Marocco, arrestato, e un 17enne egiziano, denunciato.
I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno invece arrestato due cittadini tunisini, di 18 e 20 anni, senza fissa dimora e con precedenti, notati ad effettuare cessioni di sostanza stupefacente ad acquirenti, prelevando le dosi da due pacchetti di caramelle occultati all’interno di un’area verde condominiale. Rinvenute e sequestrate 20 dosi di crack e 14 dosi di cocaina, oltre alla somma di euro 480.
In manette è finito anche un altro 18enne tunisino sorpreso a prelevare alcune dosi da sotto un telo posto all’interno di un’area verde condominiale, dove erano occultate 27 dosi di crack e 28 dosi di cocaina.
Gli stessi Carabinieri, sempre in zona Quarticciolo, hanno poi arrestato un 18enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti, che, notato in strada in atteggiamento sospetto, è stato fermato per un controllo e trovato in possesso di 28 dosi di droga – tra cocaina, crack e hashish – e di 105 euro.
Ancora al Quarticciolo i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 27enne romano sorpreso a prelevare degli involucri da due intercapedini, ricavate al di sotto di una finestra, per poi cederli a tre diversi acquirenti in cambio di denaro. Bloccato e perquisito, i Carabinieri hanno recuperato 33 dosi di cocaina e 515 euro in contanti.
In via Ostuni, un 19enne tunisino è stato arrestato dopo essere stato notato a prelevare degli involucri, contenenti 15 dosi di crack, da una cavità ricavata all'interno di un cespuglio, per poi cederli in cambio di denaro ad un acquirente. Sequestrati anche 65 euro.
CENTOCELLE
I Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina hanno arrestato tre giovani romani – un 21enne, un 22enne e un 23enne, tutti disoccupati e con precedenti –. Due di loro sono stati notati aggirarsi con fare sospetto in via dei Glicini e, fermati per un controllo, sono stati trovati in possesso di 200 g di hashish (100 g ciascuno) e di un telefono cellulare con il quale erano in contatto con il terzo indagato, individuato all'interno dell’esercizio commerciale. Ad esito di perquisizione locale, i Carabinieri hanno rinvenuto altri 220 g di hashish e 700 euro.
CINECITTA’
In via Cesare Vivante, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno fermato un 46enne romano per un controllo, ad esito del quale è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish. La successiva perquisizione presso la sua abitazione, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare 3 panetti di hashish, del peso complessivo di 266 g. L’uomo, già noto per precedenti reati, è stato arrestato.
Tutti gli arresti sono stati convalidati.
É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.