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Roma, arrestate due borseggiatrici nel campo nomadi sulla pontina, devono scontare pene da 10 e 4 anni

I Carabinieri hanno riconosciuto una donna 34enne domiciliata presso il campo nomadi di via Pontina, nota per numerosi precedenti e colpita da un ordine di carcerazione dovendo espiare una pena di 10 anni per furti con destrezza commessi sulle linee metropolitane di Milano tra gli anni 2016 e 2021.

printDi :: 15 novembre 2024 13:09
Carabinieri controlli sulla metropolitana

Carabinieri controlli sulla metropolitana

(AGR) I Carabinieri della Compagnia Roma Parioli, con il supporto dei militari dell’8° Reggimento Lazio, del 6° Battaglione Toscana, Nucleo Elicotteristi e del N.A.S., hanno effettuato un ampio servizio coordinato di controllo del territorio nel quartiere Nomentano, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità diffusa nella aree centrali, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nel corso delle attività, all’interno della metropolitana linea B, altezza fermata Policlinico,  i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno notato e riconosciuto una donna, una 34enne domiciliata presso il campo nomadi di via Pontina, nota per numerosi precedenti che, ad esito degli accertamenti, è risultata colpita da un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, dovendo espiare una pena di 10 anni per concorso in furti con destrezza commessi sulle linee metropolitane di Milano tra gli anni 2016 e 2021. L’arrestata, sottoposta a prevista visita medica presso il Policlinico Umberto I, poiché in stato interessante (sesto mese), è stata trattenuta e ricoverata a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 
Gli stessi Carabinieri hanno poi rintracciato, proprio all’interno del campo nomadi di via Pontina, una 23enne destinataria di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo scontare una pena di 4 anni, scaturita a seguito di una serie di borseggi e rapine commessi sulle linee metropolitane di Milano, negli anni dal 2018 al 2020.

In distinte operazioni, due persone italiane, un cittadino romano e una donna pugliese, sono state denunciate alla Procura della Repubblica, poiché trovate senza giustificato motivo in possesso di attrezzi idonei allo scasso.  Una 44enne italiana, invece, dopo essere stata trovata in possesso di alcune dosi di cocaina, bilancino di precisione e 130 euro in contanti, è stata denunciata a piede libero in quanto gravemente indiziata di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Durante i controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno denunciato un 18enne romano, sorpreso per la terza volta alla guida di un’autovettura senza mai aver conseguito la patente di guida, anche da minorenne.Altre sei persone sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, destinate all’uso personale.

I Carabinieri del Gruppo Tutela Salute, invece, hanno sanzionato con una multa da 2000 euro il titolare di una pizzeria e chiusa l’attività per aver riscontrato delle criticità in materia delle normative HACCP.Complessivamente nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno identificato 264 persone e controllato 98 veicoli.Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati sono da considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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