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Ostia, preso il pusher 65enne in bicicletta, a casa aveva circa 6 kg. di hashsh

L'uomo raggiungeva i propri clienti a bordo di una bicicletta per consegnare la sostanza stupefacente. Seguito lo spacciatore è stato sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo hashish ed è stato prontamente bloccato. A casa aveva oltre 5,5 kg. di hashish

printDi :: 13 luglio 2024 17:26
Polizia la droga sequestrata ad Ostia

Polizia la droga sequestrata ad Ostia

(AGR) Operazione volta al contrasto dei reati legati allo spaccio e alla detenzione degli stupefacenti da parte degli uomini della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma e della Polizia Locale Roma Capitale X° Gruppo Mare.

A seguito di un’intensa attività investigativa, gli agenti sono venuti a conoscenza dell’attività di spaccio svolta da un 65enne italiano, che raggiungeva i propri clienti a bordo di una bicicletta per consegnare la sostanza stupefacente. Attraverso un servizio di osservazione l’uomo è stato colto mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo hashish ed è stato prontamente bloccato. La perquisizione domiciliare ha premesso di rinvenire un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish pari a oltre 5,5 kg e 230 euro in contanti, 4 bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.

 
Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato arresto poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’operato degli agenti.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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