"L’ordine del giorno a sostegno della fiom un grave incidente di percorso"
Partito Democratico
Quest’oggi abbiamo incontrato i rappresentanti della Fim e della Uilm, insieme ai Segretari provinciali Cisl e Uil, e chiarito la nostra posizione.
Il PD riconosce come valore il ‘pluralismo sindacale’ ed il principio dell’autonomia sindacale in particolare in materia di contrattazione, si confronta con tutte le organizzazioni senza identificarsi con nessuna e senza intromettersi nella dialettica tra sindacati. Ritiene, in particolare, che i partiti e le istituzioni non possano giudicare nel merito i contratti la cui stipula appartiene all’autonomia delle parti. Anche per questo non possiamo condividere l’accusa rivolta all’accordo firmato da Fim e Uilm di ‘negare la democrazia nei luoghi del lavoro’, aumentare ‘precarietà e flessibilità degli orari’, ‘diminuire il potere di acquisto dei salari e i diritti del lavoro’.
Il nostro partito è convinto che si possa uscire dalla crisi solo attraverso misure strutturali e durature, in particolare di sostegno al reddito e di rafforzamento delle tutele dei lavoratori espulsi dal sistema produttivo, temi che sono già patrimonio di Cigl, Cisl e Uil e su cui consideriamo irrinunciabile il confronto e il dibattito con i mondi rappresentati dalle organizzazioni sindacali confederali senza preferenze né esclusioni. Su questi argomenti nei prossimi giorni il PD incontrerà anche la Fiom.
Gli ordini del giorno come quello approvato dal Consiglio comunale non aiutano i lavoratori, creano incomprensioni e divisioni e rischiano di trasformare le istituzioni pubbliche in cassa di risonanza di polemiche strumentali.
Gianfranco MORGANDO>
Segretario Regionale PD Piemonte>
Gioacchino CUNTRO’>
Segretario Provinciale PD Torino>
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Partito Democratico>
15 febbraio 2010>