Roma, capitale degli eventi meteo estremi anche nel 2024
Presentato da Legambiente il bilancio di fine anno dell’Osservatorio Città Clima 2024. Anche quest'anno, per il quinto anno dal 2020, il record tra le città è quello di Roma, con 13 giornate. Sacchi:bisogna contrastare le cause di tali eventi e rendere il territorio adatto a mitigarne le cause
(AGR) Legambiente ha presentato oggi il bilancio di fine anno dell’Osservatorio Città Clima 2024, attraverso il quale vengono conteggiati e analizzati gli eventi estremi legati alla crisi climatica: giornate con esondazioni, allagamenti, siccità prolungata sono aumentate in Italia del +485% rispetto al 2015, con 351 eventi meteo estremi. Anche quest'anno, per il quinto anno di fila dal 2020 in poi, il record tra le città è quello di Roma, con 13 giornate.
“Se la Capitale continua, anno dopo anno, ad avere il record di eventi climatici estremi che si sono abbattuti sul proprio territorio - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - vuol dire che qui, ancor più che altrove, c’è il bisogno urgente di contrastare con tutte le forze le cause di tali eventi e di rendere il territorio più adatto a mitigarne le conseguenze. Gli interventi strategici e le politiche determinanti sono quelle per la cura del verde, quella di cura del sistema di collettamento e scarico delle acque meteoriche, la messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico, ma anche uno stop deciso al consumo di suolo che invece continua imperterrito a Roma, soprattutto a causa di nuovi ed enormi hangar della logistica che sorgono in un batter d’occhio a sostituire aree non edificate”.