Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Gaeta, gli effetti del cambiamento climatico al convegno dell'ANFI

Adriano Madonna: “Il cambiamento climatico sta avendo effetti negativi importanti sulla biodiversità del Golfo di Gaeta e nel mondo, compresa la Patagonia. Inoltre molte specie tropicali pericolose per l’uomo stanno invadendo i nostri mari, con conseguenze gravi anche sull’integrità degli ecosistemi

printDi :: 03 aprile 2023 20:25
Gaeta evento ANFI sul cambiamento  climatico

Gaeta evento ANFI sul cambiamento climatico

(AGR) I cambiamenti climatici e i loro effetti sulle coste e sul mondo animale e vegetale. Questo in sintesi l’argomento della conferenza “U’ mari sa manciò” (l’ha mangiata il mare), che si è tenuta il 29 marzo presso la sala congressi Stamegna e Accetta della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta.

L’evento è stato organizzato dalla Sezione Nazionale ANFI – Atleti Fiamme Gialle, in collaborazione con la Sezione Vela del Centro Sportivo della Guardia di Finanza. Dopo i saluti del Comandante della Scuola Nautica, Colonnello Amedeo Antonucci e del Generale Gianni Gola, Presidente della Sezione Nazionale ANFI Atleti Fiamme Gialle, il dr. Marco Anzidei, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ex atleta Centro Sportivo della Guardia di Finanza, con il dr. Adriano Madonna, noto biologo marino del Laboratorio di Endocrinologia Comparata dell’Università Federico II di Napoli, fotografo subacqueo e giornalista molto conosciuto a Gaeta, hanno fatto un quadro sugli effetti dei cambiamenti climatici che stanno avvenendo nel Mediterraneo.

 
Si tratta di un tema di grande attualità perché “Il cambiamento climatico sta avendo effetti negativi importanti sulla biodiversità del Golfo di Gaeta e nel mondo, compresa la Patagonia da dove sono appena tornato”, spiega il dr. Madonna. “Inoltre molte specie tropicali pericolose per l’uomo stanno invadendo i nostri mari, con conseguenze gravi anche sull’integrità degli ecosistemi.” Continua il dr. Madonna. “L’aumento delle temperature globali dalla fine del 1800, sta causando la progressiva fusione dei ghiacci terrestri con il conseguente aumento del livello marino che potrà raggiungere circa un metro tra 80 anni circa. Questo fenomeno sta causando l’arretramento di gran parte delle coste, con la prospettiva che nel 2100 potrebbe essere sommersa una superficie del Mediterraneo pari a circa quella della Svizzera”, dice il dr. Anzidei. “Tali cambiamenti rappresentano un fattore di rischio per la sicurezza delle popolazioni rivierasche, delle infrastrutture costiere e per la biodiversità. Per questo diviene necessario frenare il cambiamento climatico”, concludono il dr. Anzidei e il dr. Madonna.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE