Ama, il circolo Pd propone: dal porta a porta singolo si deve passare a quello di prossimità
Il porta a porta di prossimità consiste nella creazione di aree controllate, destinate alla raccolta rifiuti con cassonetti grandi e divisi per rifiuto. In caso di mancato passaggio i rifiuti non resterebbero dinanzi alle abitazioni, in più, l'AMA potrebbe riutilizzare uomini e mezzi altrove
(AGR) "E' tempo che Roma faccia un passo verso la modernizzazione della raccolta dei rifiuti e si intervenga nei quartieri con gravi criticità. - scrive Flavio Vocaturo Pd AMA - Roma sta andando, secondo il progetto Gualtieri, verso un' impiantistica dei rifiuti importante capace di dare respiro e produttività alla nostra città.
Rimangono dei problemi organizzativi nonostante l’Ama stia lavorando al massimo dello sforzo e i lavoratori spesso fanno più delle loro competenze, la realtà è che a Roma ci sono problemi di spazio, di strade e ogni quartiere ha le sue esigenze. In qualità di Circolo del lavoro e visto l'esperienza che ogni giorno maturiamo sul territorio abbiamo eleborato una proposta da sottoporre al Campidoglio, alla Direzione aziendale ed a tutti gli amministratori dei municipi, ossia: di abolire il porta a porta singolo e sviluppare il porta a porta di prossimità nei quartieri che hanno maggior problemi.
Questa è la proposta del PD AMA, - conclude Vocaturo - una proposta innovativa che risolverebbe i problemi quotidiani di molti romani . Siamo pronti ad offrire all'amministrazione capitolina e all'azienda Ama il nostro contributo".