Roma, Villa Medici: "Il canto delle sirene", l'acqua raccontata dagli artisti
Per la sua mostra autunnale, dal 4 ottobre al 13 gennaio 2025, l’Accademia di Francia propone un viaggio intorno al tema dell’acqua attraverso le opere di circa 30 artisti contemporanei di livello internazionale, e ben 10 di queste creazioni sono concepite espressamente per l’esposizione.
Madison Bycroft
(AGR) Sulla terra e nell’atmosfera, al tempo stesso elemento e risorsa, l’acqua ci costituisce e travalica il mondo. Con le sue infinite forme – pioggia, mare, goccia, rugiada, ruscello, nuvola, nebbia e lacrime –, è la sorgente essenziale di ogni vita. Deviata, sfruttata e inquinata, l’acqua è ormai divenuta elemento fondamentale dell’attuale crisi ecologica. Ma se da un lato è fatta oggetto di conquista, dall’altro gli abissi sono ancora oggi più misteriosi della Luna, territori agognati, abitati da mostri immaginari.
Dopo la mostra Storie di pietra (2023), Villa Medici prosegue nella sua esplorazione degli elementi con la mostra Il canto delle sirene. L’acqua raccontata dagli artisti. A partire da Roma, dove l’acqua sembra essere eterna, l’esposizione riunisce le opere di circa 30 artisti contemporanei di livello internazionale, e ben 10 di queste creazioni sono concepite espressamente per l’occasione.
La mostra invita a esplorare i diversi stati dell’acqua visti attraverso lo sguardo degli artisti, dalla sua rappresentazione alle sue implicazioni politiche, da bene trasformato in risorsa a ricerca metaforica della sua sorgente. L’immersione in questo mondo liquido apre un universo di contraddizioni in un’epoca in cui i racconti delle origini dell’acqua si mescolano a quelli che paventano scenari futuri, dove l’acqua rappresenta una minaccia per le sue inondazioni o per la sua totale scarsità, e il livello dei mari si innalza mentre i fiumi si prosciugano.
L’acqua è in crisi, ci ricordano gli artisti che navigano dalle acque inquinate delle città fino agli stretti degli spazi naturali, decretandone la morte, tacitamente o meno, per l’uso sconsiderato che ne facciamo e impegnandosi in una conversazione critica sulla nostra responsabilità collettiva di preservarla. Recuperare terreno, scorrere e riscoprire le proprietà magiche dell’acqua per ripensare il nostro mondo, questo è il filo che Il canto delle sirene. L’acqua raccontata dagli artisti ci invita a seguire.
La mostra in sette capitoli
Introduzione
*Laure Prouvost (b. Croix, Francia, 1978)
Capitolo 1: Immersioni
Yiannis Maniatakos (b. Flomohori, Grecia, 1935)
Capitolo 2: Storie di perle
Monira Al Qadiri (b. Dakar, Senegal, 1983)
Simone Fattal (b. Damas, Siria, 1942)
Kusukazu Uraguchi (b. Shima, Giappone, 1922)
Capitolo 3: Atlantidi
*Mounir Ayache (b. 1991)
Chiyuki Sakagami (b. Hyogo, Giappone, 1961)
*Himali Singh Soin (b. 1987)
Emilija Škarnulytė (b. Vilnius, Lituania, 1987)
Aïcha Snoussi (b. Tunis, Tunisia, 1989)
Capitolo 4: Acque torbide
Dala Nasser* (b. Tyr, Libano, 1990)
*Valentin Noujaïm (b. Francia, 1991) e Maïa Tellit Hawad (b. Francia)
Pamela Rosenkranz (b. Uri, Svizzera, 1979)
LaToya Ruby Frazier (b. Braddock, Pennsylvania, Stati Uniti, 1982)
Bassem Saad (b. Beyrouth, Libano)
Capitolo 5: Evocare le ninfe
*Alix Boillot (b. Parigi, Francia, 1992)
*Bianca Bondi (b. Johannesburg, Sudafrica, 1986)
*Gaëlle Choisne (b. Cherbourg, Francia, 1985)
Jumana Emil Abboud (b. Nazareth, 1971)
Klodin Erb (b. Winterthour, Svizzera, 1963)
*Ariana Papademetropoulos (b. Los Angeles, California, Stati Uniti, 1990)
Capitolo 6: Lacrime
Raffaela Naldi Rossano (b. Napoli, Italia, 1990)
Rose-Lynn Fisher (b. Minneapolis, Minnesota, Stati Uniti, 1955)
Capitolo 7: Diventare goccia
Younes Ben Slimane (b. Tunis, Tunisia, 1992)
Hera Büyüktaşcıyan (b. Istanbul, Turchia, 1984)
Alex Cecchetti (b. Terni, Italia, 1977)
Estrid Lutz (b. Francia, 1989)
Lou Masduraud (b. Montpellier, Francia, 1990)
*artisti le cui opere sono state commissionate appositamente per la mostra
*Madison Bycroft (b. Kaurna Country, Australia, 1987)
foto da comunicato stampa