Toscana, tutta la regione in zona gialla da lunedì 26 aprile
L'Rt sceso a 0,88, 176 casi positivi su 100mila abitanti. Giani "Confido nel senso di responsabilità, di cui i toscani hanno dato sempre prova"
Toscana, tutta la regione in zona gialla
(AGR) E’ ufficiale. Tutta la Toscana ritorna in zona gialla dal prossimo lunedì 26 aprile senza aree rosse o arancioni provinciali.
La Regione Toscana, per atto del ministro della Salute Roberto Speranza, passa, dunque, di nuovo in zona gialla, come lo era già stata prima del 14 febbraio scorso, quando era finita prima in zona arancione e successivamente in zona rossa.
“Il passaggio in zona gialla è un segno della luce in fondo al tunnel. Una notizia positiva, che darà una boccata di ossigeno a molti settori della nostra economia, duramente provati dalle chiusure e misure anti Covid - commenta il presidente Giani -. Una notizia che coincide con l’uscita del nuovo decreto legge sulle riaperture e che offre così la possibilità di applicarlo subito. La zona gialla - prosegue il presidente - è una conquista, costata molti sacrifici e impegno da parte di tutti, a partire dai nostri ragazzi con le scuole chiuse o non a regime. Non dobbiamo sprecare questa opportunità di graduale e prudente ripartenza. Non è un libera tutti. Non dobbiamo abbassare la guardia - aggiunge, invitando alla cautela -. Confido nel senso di responsabilità, di cui i toscani hanno dato sempre prova. Dobbiamo continuare a fare attenzione, a rispettare le regole essenziali di contrasto alla diffusione del virus e continuare a vaccinarsi e a vaccinare. Su questo fronte - conclude - continueremo a dare il massimo, seguendo le indicazioni nazionali e augurandoci che arrivino i vaccini nelle quantità necessarie, richieste più volte. Abbiamo già somministrato oltre 1milione e 100mila dosi. Ci sono, quindi, tutte le condizioni, perché la Toscana possa di nuovo ritornare a vivere, ad aprirsi agli altri e a ritrovare la sua dimensione sociale di comunità attiva e dinamica. Non sprechiamo questa occasione”.
Foto da comunicato
Tratto da Met - http://met.cittametropolitana.fi.it/