Il Questore Maurizio Auriemma dispone nuovi incisivi servizi “antidroga” in tutta la provincia.
In 12 ore 2 arresti e 3 denunce della Polizia di Stato tra Firenze e Sesto Fiorentino. Identificate oltre 200 persone durante i controlli
Polizia di Stato
(AGR) Nelle ultime ore la Polizia di Stato ha effettuato una serie di specifici servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività è stata disposta dal Questore Maurizio Auriemma per dare anche una pronta ed incisiva risposta alle segnalazioni della cittadinanza, nei diversi quartieri fiorentini e in tutta la provincia. In 12 ore sono così finite in manette 2 persone già note alle Forze di Polizia mentre per altre 3 (incensurate) è scattato, insieme alla denuncia, il fermo per identificazione. La droga sequestrata, in almeno quattro casi su cinque, è risultata “cocaina”, talvolta smerciata anche con curiose strategie di “marketing”, come quella imbastita da uno dei pusher fermati.
“Paghi 3 e prendi 4” non si tratta infatti - in questo caso - dell’ultima offerta di un centro commerciale, ma di quella di un spacciatore di “polvere bianca” scoperto e arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato in via Monsignor Leto Casini. A sorprenderlo all’opera sono stati gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni, particolarmente attenti nella zona del Gignoro. L’area è stata infatti recentemente oggetto di alcuni esposti dei residenti nell’ambito del fenomeno “droga” e per i quali il Questore Maurizio Auriemma ha subito dato la sua risposta concreta. Così poco dopo le 17.00 gli investigatori di “San Giovanni”, ben mimetizzati tra i passanti e i clienti del vicino supermercato, hanno assistito in diretta alla trattativa, avvenuta tra uno spacciatore marocchino di 29 anni e il suo cliente fiorentino di 38. Inizialmente quest’ultimo, secondo quanto ricostruito, avrebbe contrattato l’acquisto di 3 dosi di coca per 150 euro, ottenendone poi una quarta in “omaggio”. Concluso l’affare, entrambi sono stati fermati: durante il controllo, dalla tasca del 29enne, è saltato subito fuori un altro involucro simile ai quattro appena venduti. Ma il vero colpo di scena è avvenuto quando i poliziotti hanno rivolto le loro attenzioni allo scooter con il quale il cittadino straniero era stato visto arrivare poco prima all’appuntamento. Il mezzo sarebbe stato infatti utilizzato come un vero e proprio magazzino della cocaina su due ruote: nella sua parte anteriore, proprio sotto il faro, sono state trovate ben 22 dosi dello stesso stupefacente, conservate dentro 5 calzini neri, imbottiti per l’occasione. Il cittadino straniero è finito in manette con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il 38enne è stato segnalato quale assuntore di droghe.
I servizi antidroga predisposti dalla Questura sono poi continuati dall’altra parte della città, dove le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno arrestato questa volta un cittadino tunisino di 21 anni. Il giovane, già noto alle Forze di Polizia, camminava per piazza Pier Vettori con addosso 8 dosi di cocaina dentro un astuccio di pelle. Appena ha visto le macchine della Polizia ha tirato fuori l’astuccio è l’ha gettato a terra dietro ad una siepe. Il gesto non è ovviamente sfuggito agli agenti e poco dopo il 21enne è finito in manette.
In nottata, poco dopo le 2.00, è invece finito nei guai un automobilista fermato e denunciato a Campi Bisenzio dalla volante del Commissariato di Sesto Fiorentino: l’uomo, un incensurato 34enne marocchino, è stato trovato anche lui in possesso di qualche grammo di cocaina, nascosti sotto il sedile dell’auto a bordo della quale viaggiava.
Intorno alle 4.30, durante un altro controllo, le volanti hanno infine fermato e denunciato a Firenze, dietro piazza Signoria, un cittadino marocchino di 30 anni a passeggio con circa 40 grammi di hashish in tasca.
Nel corso dei controlli la Polizia di Stato ha complessivamente identificato in tutta la provincia gigliata oltre 200 persone.
foto da comunicato stampa Questura di Firenze.
Firenze, 9 novembre 2022