Ancora un arresto della Polizia di Stato per furto aggravato: le volanti questa volta hanno sorpreso all’opera su alcune autovetture due cittadini magrebini
Uno di loro era già finito in manette il giorno prima accusato, insieme ad un presunto complice, di indebito utilizzo di una carta di credito rubata e ricettazione di refurtiva provento proprio di un furto su auto
Polizia di Stato
(AGR) La notte scorsa la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini tunisini di 28 e di 34 anni, sorpresi dopo aver messo a segno colpi verosimilmente su più autovetture parcheggiate in via Baccio Bandinelli.
A dare l’allarme poco dopo la mezzanotte sono stati alcuni residenti della zona, svegliati dal rumore di vetri infranti mentre in strada due uomini si sarebbero dati da fare su alcune auto.
Quest’ultimo era già ben noto alle forze di polizia, essendo finito in manette proprio la notte precedente dopo essere stato trovato, insieme ad un presunto complice, alle prese con una carta di credito rubata in un distributore di tabacchi e con della refurtiva portata via da un’auto con il finestrino infranto in una piazza del centro storico.
A questo punto, il cittadino straniero avrebbe colpito con calci e pugni due agenti che nel frattempo si erano avvicinati per bloccarlo (rispondendo così anche di resistenza a pubblico ufficiale), mentre nel frattempo il presunto complice sarebbe riuscito a fuggire attraversando il ponte della tramvia in direzione Cascine.
Nel giro di pochi attimi tutti e due sono stati definitivamente fermati: addosso avevano diversi strumenti da scasso, tra i quali una chiave inglese e diversi pezzi di ferro uncinati alle estremità.
I poliziotti hanno poi verificato che, oltre alla autovettura dove avrebbero trovato i due indagati all’opera, almeno un altro paio di mezzi erano stati forzati e rovistati all’interno dopo averne spaccato i finestrini.
Sempre secondo quanto emerso, a fronte degli ingenti danni provocati alle autovetture, al momento il bottino dei tre colpi in serie ammonterebbe ad un giubbino ed a pochi euro in moneta.
La convalida dell’arresto è prevista oggi presso il Tribunale di Firenze.
Il Questore Maurizio Auriemma ha predisposto specifici servizi di contrasto a questi tediosi reati predatori, anche sulla base di quanto emerso nell’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Firenze.
Sempre nell’ambito dei furti aggravati - tentati e consumati - o comunque di reati connessi a quelli contro il patrimonio, dall’inizio della settimana Volanti e Squadra Mobile hanno arrestato 6 persone, 2 delle quali (come in quest’ultimo caso) si sarebbero separatamente rese protagoniste di almeno un paio di questi episodi.
10/11/2023 13.37
Tratto da Met.
Questura di Firenze