Roma, furti in gioiellerie del centro: arrestate sei persone dopo indagini della Polizia di Stato
Colpo in due gioiellerie, una in zona Prati e una in zona Viminale. Gli arresti dopo una lunga indagine della Polizia di Stato con il coordinamento della Procura di Roma
Roma, furti in gioiellerie del centro
(AGR) La Polizia di Stato ha eseguito un’operazione decisiva che ha portato all’arresto di sei uomini, accusati di aver compiuto due furti aggravati in gioiellerie del centro di Roma.
I furti, avvenuti tra gennaio e marzo del 2023, hanno colpito due gioiellerie situate rispettivamente nelle zone di Prati e Viminale. I responsabili, sei individui di nazionalità italiana con un’età compresa tra i 52 e i 76 anni, hanno adottato un modus operandi simile in entrambi i casi. Dopo aver prenotato una stanza in una struttura ricettiva sopra le gioiellerie, hanno praticato un foro nel pavimento per accedere ai negozi sottostanti.
Roma, furti in gioiellerie del centro
Una volta all’interno, i ladri hanno asportato gioielli per un valore complessivo di oltre 100.000 euro. Il primo colpo è stato messo a segno a gennaio 2023 nella zona di Prati, quando cinque dei sei membri della banda hanno agito in modo coordinato per portare via gioielli per un valore di circa 60.000 euro. Il secondo furto, commesso a marzo nella zona di Viminale, ha visto la partecipazione di tutti e sei i sospettati, con un bottino di 50.000 euro.
Roma, furti in gioiellerie del centro
Grazie all’analisi dei tabulati telefonici e all’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori del Commissariato Viminale sono riusciti a ricostruire i movimenti dei sospetti, identificando due veicoli, una Volkswagen Golf e una Fiat Punto, utilizzati per la fuga. Questi dettagli, uniti ad altre prove raccolte durante le indagini, hanno portato all’arresto dei colpevoli. Le operazioni investigative, durate diversi mesi, hanno permesso di capire come i due furti fossero collegati e di identificare i responsabili.
La Polizia di Stato ha agito prontamente, assicurando alla giustizia i sei uomini, che ora dovranno rispondere di furto aggravato in concorso davanti alle autorità giudiziarie.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.