Prato Film Festival - Giornata dedicata alla Commedia
Prato Film Festival - Giornata dedicata alla Commedia
(AGR) Prato 5 agosto, prende inizio la seconda serata del Film Festival di Prat, oggi gli occhi sono puntati esclusivamente alla commedia.
Il Direttore artistico Romeo Conte ricorda che questo Festival è dedicato ad E. Fantastichini e ad A. Sordi che quest’ultimo nel 2000 partecipò come ospite e sindaco della città per un giorno. Oggi è stato proiettato nel maxischermo del castello dell’Imperatore uno spezzone in sua memoria di UN AMERICANO A ROMA.
Prato Film Festival - Giornata dedicata alla Commedia
Passiamo alle premiazioni per i lungometraggi è stato premiato il film “Tutta un’altra vita” campione d’incassi alla presenza del regista A. Pondi
A. Pondi
e dell’attrice M. Vallerini.
M. Vallerini
Il regista A. Pondi è stato presidente per la commissione che ha valutato i cortometraggi in gara , ricordo sono stati valutati da due licei di Prato. Sono stato strabiliato da così tanta bravura per i cortometraggi oggi visionati e premiati.
Partiamo con il primo:
“Il nostro concerto” già candidato nel 2019 come miglior cortometraggio al David di Donatello, è stato premiato al Prato Film Festival nella sezione Corti Commedie, ricevendo così il premio come miglior corto attribuito al regista Francesco Piras.
Il protagonista GIORGIO BIOLCHINI VALIERI ha ricevuto il premio come miglior attore.
Prato Film Festival - Giornata dedicata alla Commedia
Definito come un rapporto epistolare dell’epoca moderna: delicato, raffinato e commovente. Molto importante è il ruolo della musica, anche nei momenti di solitudine questa riesce a risollevare le persone che si affidano ad essa, riuscendo a far avvicinare così i due protagonisti. Il protagonista Valieri
G.Biolchini
ci ha raccontato che non apparteneva al mondo dello spettacolo ma la sua voce colpì il regista, che lo sentì cantare dalla sua abitazione nei vicoli di Cagliari, e ne rimase talmente affascinato che lo volle nel suo corto.
“Parru pi tia” è un corto ideato da Giuseppe Carleo,
G. Carleo
giovane regista palermitano, il quale è riuscito a stupire gli ospiti del Festival proponendo e raccontando in forma totalmente originale usanze del tutto singolari, le quali sono tramandate anche ai giorni nostri. Il regista ha tenuto a dichiarare che questa storia è stata ideata su basi personali, quindi sul rapporto diretto con la magia popolare che lui stesso ha vissuto in prima persona. Il filo conduttore della vicenda si concentra sull’inettitudine della giovane protagonista lasciata dal fidanzato, l’unica persona che riuscirà a smuoverla sarà sua nonna, la quale grazie a una credenza popolare proverà a far riaccendere la passione tra i due giovani. “Questa realtà purtroppo è molto comune e non solo in Sicilia”. Giuseppe Carleo ha ricevuto il premio come miglior regia “Parru pi tia”
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e, a nostro avviso meritatamente certi che presto raggiungerà successi molto ambiti.
G. Carleo premiazione
Foto Vaggelli-Lidano