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Ostia, al via la stagione balneare, domani 1 maggio stabilimenti aperti

“Il tempo per domani è incerto – sostiene Massimo Muzzarelli, presidente della Federbalneari – ma tutti gli stabilimenti saranno aperti e pronti ad accogliere la clientela. Per i bandi aspettiamo le decisioni del Governo e di una regola unica sull’intero territorio nazionale”

printDi :: 30 aprile 2024 13:15
Ostia, al via la stagione balneare, domani 1 maggio stabilimenti aperti

(AGR) Ostia è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della stagione balneare. Per le spiagge libere il sindaco Roberto Gualtieri ha anticipato, nella conferenza stampa del 26 aprile, che il primo maggio saranno pronte ed a disposizione dei cittadini, l’AMA (al quale quest’anno è stata affidata la pulizia degli arenili) in tempo record ha ripulito e bonificato gli arenili di Ostia ponente, l’unico quesito, in ordine temporale è legato alla disponibilità dei marinai di salvataggio. Tutto è pronto, invece, negli stabilimenti balneari per l’inizio di una stagione che, comunque, si annuncia difficile. Innanzitutto c’è l’incognita dei bandi per le concessioni balneari così come li ha predisposti il Campidoglio e sui quali si dovrà esprimere il Governo, chiamato a legiferare in materia per trovare una soluzione possibile “unica” sull’intero territorio nazionale.


Poi ci sono i tempi tecnici che non sembrano sorridere alle parti, entro il 2024 deve essere definita la mappatura delle spiagge, in secondo luogo, è necessario il completamento del PUA ed una sua versione definitiva con relativo accordo tra Regione e comune, tutti passaggi non certo facili. Poi c’è l’erosione costiera, con i gravi danni provocati agli stabilimenti di levante ed il quesito di nuove mareggiate e del cambio della batimetrica delle spiagge.


Intanto, però, comunque vada si parte anche per l’estate 2024. “Il tempo per domani è incerto – sostiene Massimo Muzzarelli, presidente della Federbalneari – ma tutti gli stabilimenti saranno aperti e pronti ad accogliere la clientela. L’ordinanza del Campidoglio l’abbiamo condivisa ma siamo ancora in attesa dei ricevere la versione definitiva, ma in sostanza siamo d’accordo, nel garantire il libero accesso negli stabilimenti (per raggiungere il bagnasciuga e passeggiare in riva al mare...ma non per sostare), si potrà entrare dall’ingresso principale e dai varchi pubblici, dove garantiremo la pulizia. Quest’anno c’è una novità, abbiamo potuto riscrivere “biglietterie” agli ingressi, è un servizio in più per l’utenza, gli anni passati sulle spiagge gli avventori non sapevano dove andare per fare il biglietto d’ingresso o per prenotare un lettino ed ombrellone”.


“Con l’assessore Tobia Zevi – continua Muzzarelli – abbiamo avuto una serie di incontri in cui ci è stata spiegata la linea dell’amministrazione, il punto interrogativo, però, è la rimodulazione delle concessioni balneari, la mappatura deve essere ancora ultimata e non si potranno certo fare dei bandi con dati incompleti o sbagliati, si parla ancora di sei mesi di tempo, inoltre c’è il tema del PUA ed infine, dopo le Europee di giugno, cosa farà il Governo? Dovrebbe esprimersi e dettare regole nazionali ai quali tutti i comuni dovranno adeguarsi, serve chiarezza per tutto il comparto, non è possibile continuare a stare, come in questi ultimi dieci anni, nell’incertezza”

L’estate 2024 sarà una stagione di transizione, negli stabilimenti balneari si fanno i conti e si prepara l’estate badando a non “spendere” troppo, una mano di vernice alle cabine, qualche ombrellone o gioco da spiaggia nuovo, ma per il resto si guarda al risparmio. “Le spese da sostenere per la manutenzione ordinaria – spiega Muzzarelli – sono già insite nel bilancio annuale, ma per il resto è tutto fermo. Sono dieci anni che siamo al palo. Abbiamo chiesto chiarezza per il futuro, questa è la priorità, nel turismo balneare servirebbero investimenti continui per migliorare l’offerta e nelle attuali condizioni questo non è possibile”.

foto archivio AGR

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