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Vela, a Genova si conclude il mondiale 2.4 mR

print18 ottobre 2019 23:42
Vela, a Genova si conclude il mondiale 2.4 mR
(AGR) Il mondiale dei 2.4 mR si è chiuso oggi dopo una settimana molto ventosa e con 7 regate portate a casa dal Comitato di Regata in condizioni spesso difficili, soprattutto per il mare formato e il vento forte che ha costretto diversi concorrenti al ritiro anticipato. Mondiale comunque molto partecipato – 91 atleti da 15 nazioni – stanchezza e soddisfazione negli occhi degli atleti al rientro a terra.La quarta è ultima giornata, decisiva per confermare le classifiche, è iniziata sotto un cielo gonfio di pioggia, onda sui due metri e uno scirocco deciso intorno ai 15/18 nodi con frequenti salti di intensità.

A loro agio in queste condizioni gli atleti nord europei che hanno presidiato le zone alte della classifica fin dalla prima prova, tra loro, consistente performance della velista inglese e super star della vela paralimpica Megan Pascoe, autrice di una serie di regate impeccabile (1,1,2,3,2,1) e che si laurea campionessa mondiale del 2.4.

Megan Pascoe:

“Una settimana incredibile, ci aspettavamo condizioni leggere, e invece è stato il contrario. Sono al mio secondo titolo mondiale e vado sul 2.4 da 18 anni, ma vincere a Genova è stato speciale!”

Medaglia d’argento per il velista finlandese Marko Dahlberg, anch’egli protagonista di un ottimo campionato (2,2,1,1,7,4,5) e bronzo per Fia Fjelddahl (9,5,9,5,3,10,4) atleta portacolori del team svedese.

Ottimo il 4° posto del timoniere Antonio Squizzato che sconta un inizio difficile, ma che si riscatta con un campionato in crescita culminato con un primo posto nell’ultima regata di oggi.

Antonio Squizzato:

“Vele nuove e qualche problema con la stazza della barca mi hanno un po’ penalizzato il primo giorno di regate da lì in avanti mi sono ‘messo in pari’ con la barca e a risalire posizioni in classifica. Genova mi ha nuovamente sorpreso con queste condizioni inaspettate, ma del resto, proprio l’imprevedibilità degli elementi è uno degli aspetti più belli di questo sport.”

Con la premiazione di oggi si è conclusa la 30ma edizione del Campionato Mondiale di una Classe che è open e quindi assegnabile senza distinzione alcuna di genere o abilità. Il tutto ha trasformato il mondiale in un bellissimo evento, con una straordinaria partecipazione di atleti di ogni età, genere o abilità fisica. Il più giovane iscritto è stato un ragazzo del 2003, mentre il veterano del mondiale, è del 1940.

Oltre al titolo mondiale e ai vincitori delle singole prove di giornata, durante la cerimonia di premiazione sono stati consegnati i seguenti riconoscimenti:

Guldmann Cup/Premio per il miglior timoniere del circuito Guldmann:

Antonio Squizzato - ITA

Guldmann Cup/Premio per il miglior timoniere del circuito Guldmann:

Giancarlo Mariani - ITA

Best Lady Competitor: Megan Pascoe - GBR

Best Disabled: Megan Pascoe - GBR

Best Master/over 55: Julio Reguero - POR

Best Grand Master/over 65: Harald Rolfsnes - NOR

The Youngest: Gianlorenzo Copertari - ITA

Oltre alla sinergia e all’impegno degli organizzatori: la Federazione Italiana Vela, lo Yacht Club Italiano e la International 2.4 mR Association, un fondamentale contributo è stato fornito dalle principali Istituzioni, Regione Liguria e Comune di Genova.

Title Sponsor di questa edizione del Campionato Mondiale: Guldmann, società danese attiva nella produzione e sviluppo di tecnologie applicate al benessere delle persone – e degli atleti – con capacità motorie ridotte.

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