Ostia, la Notte Bianca, il segnale del rilancio del porto

05 giugno 2019 16:30

La Notte Bianca dello sport non è altro che uno degli elementi probanti di un lavoro da certosino che ha consentito la ripresa ed il rilancio di una struttura portuale che rischiava di finire nel degrado e nell’abbandono. Donato Pezzuto, Amministratore Giudiziario del Porto di Roma ha fatto ieri il punto della situazione:"Siamo in una struttura in amministrazione giudiziaria da ormai 3 anni - ha commentato - durante i quali che era una struttura abbandonata. Lo sport è un elemento aggregante fortissimo. Grazie alla Regione Lazio e al Comune di Roma oggi siamo al punto di arrivo. Possiamo tirare un bilancio triennale positivo che ci ha visto protagonisti. Attraverso rapporti istituzionali e iniziative sportive siamo riusciti a creare un Centro di interesse per tutta la cittadinanza di Ostia.

È un punto di partenza importante. Sono risultati che devono rappresentare la base per conseguire un futuro sempre migliore. Avere un porto turistico vicino all’aeroporto internazionale di Fiumicino è motivo di vanto ed interesse per tutti, ma deve diventarlo in particolare per Ostia e per Roma. Quando siamo arrivati la situazione era assolutamente fuori controllo. Si rischiava il caos. In questi tre anni siamo partiti dal rispetto delle regole, per tutti. Ed in questa operazione abbiamo ricevuto un grande aiuto da parte delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine. Oggi, possiamo sottolineare, di aver realizzato un progetto imprenditoriale che ha un bilancio in utile".

"Ringrazio il porto - ha commentato il Presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo - perché organizza iniziative di prestigio come la “Notte Bianca dello Sport”. Qui ci sono iniziative che sono un incentivo per la popolazione per avvicinarsi al porto. Si tratta di un’occasione importantissima per la cittadinanza.

Siamo sempre vicini a tutte le attività che si svolgono in questo luogo. Deve diventare un punto di interesse importante per tutto il litorale. È una grande risorsa. Le Giunte delle amministrazioni locali potranno cambiare, ma la struttura resterà e bisogna lavorare tutti insieme”.

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