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Ostia, è scontro sulla sicurezza stradale

print20 settembre 2018 17:46
Ostia, è scontro sulla sicurezza stradale
(AGR) “Bravi a parole, ma scarsi nei fatti. Questa purtroppo è l’opposizione nel Consiglio del X municipio, che oggi su un documento che riguardava la messa in sicurezza del lungomare di Ostia ha scelto di non votare. - ha detto il Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Municipio Roma X – Raffaele Presta. - Questa maggioranza, dopo aver discusso nei giorni scorsi, nella Commissione Lavori Pubblici, da me presieduta, le varie soluzioni da poter realizzare per mettere in sicurezza i pedoni e per garantire le migliori condizioni di viabilità, ha presentato un documento per dare impulso agli uffici preposti di porre in essere tutti gli strumenti idonei a queste finalità.

Nella Commissione si era parlato di poter avere maggior segnaletica, di rivedere un sistema ottimale di dissuasione della velocità e in ultimo di una rivisitazione del sistema semaforico per garantire flussi più omogenei. Appare quindi paradossale, l’astenersi o non partecipare al voto su un documento di impulso verso gli uffici che devono portarci a soluzioni rapide ed efficaci, fermo restando che la Commissione Lavori Pubblici resta a disposizione per una ulteriore discussione su le soluzioni trovate”. Intanto, però, sulla questione della mobilità cittadina il Pd alza il tono dello scontro: “Basta l’adozione di limiti indiscriminati in assenza di interventi – recitava un volantino diffuso ieri sul litorale contenente un invito formale ai cittadini alla mobilitazione per affrontare il tema del traffico sulla Colombo: “Sollecitiamo la convocazione congiunta delle Commisioni capitoline Lavori pubblici ed Ambiente per adottare provvedimenti che mirino a risolvere definitivamente il problema delle radici”. “Da più di un anno – si leggeva sulla nota – la Colombo si trova in una situazione disastrosa, l’amministrazione per risolvere il problema delal sicurezza dei cittadini ha solamente abbassato il limite di velocità a 50 km/h ed in alcuni tratti addirittura a 30 km/h. Abbiamo richiesto la mappatura dei tratti interessati dal degrado del manto stradale e riprisitino immediato dei limiti precedenti, insecondo luogo, di procedere in tempi brevi ad intervenire sui tratti di strada realmente ammalo rati e pericolosi anche delle complanari per garantire la sicurezza e restituire ai cittadini il loro diritto alla mobilità”.

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