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Tevere, la rimozione dei relitti non basta

print19 settembre 2018 16:35
Tevere, la rimozione dei relitti non basta
(AGR) “Un intervento di bonifica preliminare”. Così Italia Nostra Lazio commenta l’avvio della rimozione dei relitti censiti nel Tevere, intervento messo in atto dalla Capitaneria di porto di Roma-Fiumicino, Regione Lazio, Comuni di Roma Capitale e Fiumicino, Autorità di Bacino e Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale.

“Il recupero dei relitti dal fiume Tevere costituisce – sottolinea Franco Medici, vicepresidente di Italia Nostra Lazio - una semplice operazione preliminare di bonifica ambientale. Il recupero delle qualità ambientali del fiume richiede interventi mirati assai più impegnativi e il censimento completo degli scarichi. Obiettivo finale e la piena fruibilità dell’intera asta fluviale”.

La presenza dei relitti nel Tevere costituisce un serio rischio idrogeologico. Il 4 settembre scorso la Capitaneria di Porto di Roma e Fiumicino ha recuperato una imbarcazione da diporto della lunghezza di oltre 30 metri, semi sommersa nel tratto fluviale compreso tra Ponte 2 giugno e Ponte dell’Aeroporto nel Comune di Fiumicino.

Secondo il Piano Roma Sicura Primo Rapporto su Rischio Alluvioni, Frane, Cavità Del Sottosuolo e Acque Sotterranee, presentato nell’aprile 2018 e realizzato dall’Autorità di distretto idrografico dell’Italia Centrale in collaborazione con la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche della Presidenza del Consiglio Italiasicura, l’Ispra e il Dipartimento della Protezione civile nazionale “ad essere affondate sono imbarcazioni di tutti i tipi, dalle più piccole dedicate ad attività di canottaggio a chiatte di diversi metri che ospitano a bordo ristoranti e locali di intrattenimento. La Guardia Costiera, Capitaneria di porto – sottolinea ancora il rapporto - ha compiuto uno studio dettagliato. Sono 22 i natanti nelle acque del Tevere, dalla diga di Castel Giubileo alla foce, alcuni dei quali nei tratti corrispondenti al centro storico e in prossimità di ponti”.

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